Ancora assoluzioni in uno dei processi per le mobilitazioni degli aquilani dopo il terremoto del 2009. E’ notizia di ieri l’assoluzione di 14 imputati nel processo per la manifestazione del 9 novembre 2010, quando avvenne l’ultima visita dell’ex premier Silvio Berlusconi all’Aquila. Gli imputati sono stati assolti con formula piena perché il fatto non sussiste. Erano stati rinviati a giudizio sette anni fa.
Nel 2010, a pochi mesi dal terribile terremoto che distrusse la città de L’Aquila causando centinaia di vittime e gravissimi danni, ci furono una serie di proteste da parte degli aquilani riguardo alla gestione dell’emergenza post-terremoto da parte dell’allora governo Berlusconi. Uno degli episodi di mobilitazioni popolare sfociò nel “movimento della carriole”, che criticava l’assenza di misure per la ricostruzione del centro storico aquilano. Le manifestazioni di dissenso incontrarono la mano dura delle forze dell’ordine; rimane ancora storica la repressione della manifestazione del luglio 2010, a Roma, in cui venne colpito anche il sindaco di L’Aquila Cialente.