“È stata pubblicata la classifica finale dell’importantissimo Concorso Nazionale del Fondo Ambiente Italiano (FAI) dedicato ai “Luoghi del Cuore”. Erano stati segnalati in tutta Italia 33.264 luoghi da preservare (avete capito bene, 33.264 luoghi!) e sono state raccolte un milione e 573.000 firme!, sono stati coinvolti 6.000 Comuni e 319 Comitati attivi sul Territorio.
Bene, al primo posto assoluto si è classificato il Castello di Sammezzano a Reggello (FI) con 50.141 voti. Sempre alla Toscana appartengono i Luoghi del Cuore n°22 (Masso delle Fanciulle – Pomarance – Pisa) con 12.833 voti, n° 24 (Castello Idraulico – Cateratte Ximeniane – Vicopisano – Pisa) con 11.870 voti, n° 27 (Padiglione Connolly – Ex Ospedale Psichiatrico – Siena) con 11.154 voti, n° 30 (Abbazia di San Giusto al Pinone – Prato) con 9.887 voti, n° 79 ( Terme del Corallo – Livorno) con 4.077 voti, e n° 89 ( Chiesa di San Leone – Pistoia) con 3.459 voti. Nei primi cento classificati quindi la Toscana in toto è rappresentata da sette Luoghi del Cuore e di questi il Masso delle Fanciulle, un tratto incontaminato del Fiume Cecina che si vorrebbe devastare con un demenziale impianto geotermico, è al secondo posto in assoluto.
Nella categoria “Fiume – Torrente Lago” il Masso delle Fanciulle è addirittura al primo posto assoluto in Italia e precede il Naviglio della Martesana, al 42° posto con 7.672 voti, importantissima rete di canali della Lombardia Occidentale, facente parte della rete dei Navigli, ideata e realizzata da Leonardo da Vinci.
Non credo vi siano parole per questo successo clamoroso che pone un bene naturale al primo posto fra i beni naturali in Italia. Ovviamente il Masso delle Fanciulle rappresenta il paradigma di una non cultura che rifiutiamo e può essere portato come esempio di una battaglia molto più ampia che coinvolge un’enorme Area compresa fra la Provincia di Siena (Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Radicondoli) e quella di Pisa (Castelnuovo Val di Cecina e Volterra).
Questo successo, ottenuto con l’apporto di tutte le Associazioni Ambientaliste (Comitato Difensori della Toscana, Italia Nostra, Casole Nostra, Legambiente, etc.….) che hanno interagito con le Amministrazioni Comunali di Casole d’Elsa, di Volterra, di Castelnuovo Val di Cecina e di Radicondoli per creare una vastissima Area protetta senza nuovi impianti geotermici, lo vogliamo dedicare a tutti coloro che ignorano ( non fingono purtroppo, ma ignorano davvero) per mancanza di cultura, di background scientifico, di sensibilità e di memoria storica, il valore immenso del Paesaggio e della sua preservazione.
Da sei anni “quattro cialtroni di Ecologisti”, definizione ben nota nella sua paternità, si battono contro lo scempio del Paesaggio, contro la non cultura di uno sviluppo industriale demenziale in un Territorio unico al mondo, contro la devastazione di un Paesaggio millenario che ha segnato il progresso, quello vero, dell’Umanità.
Purtroppo per “coloro che ignorano”, i quattro cialtroni sono diventati 12.833 persone mature, consapevoli, curiose, informate e determinate a voler decidere il proprio futuro sul proprio Territorio.
Una consultazione popolare a Casole aveva già travolto il SI alla Geotermia. Questo censimento ribadisce, in grande, molto più in grande, questa scelta che non è fatta solo di “contro” ma è estremamente costruttiva perché basata su studi di rilevante impatto scientifico, economico e paesaggistico che fanno a pezzi “coloro che ignorano”.
12.833 persone hanno usato le armi della cultura, dell’approfondimento, della lettura, del trekking (per rendersi conto di cosa si stesse parlando), delle conferenze a tema e oggi si godono questo trionfo sulla non cultura, non scienza, non memoria storica, in una parola sull’ignoranza”. Così Dario Conte, a nome di tutte le Associazioni Ambientaliste e di tutti i Compagni di strada.