Tumori: nasce “Gemelli Art”, nuovo centro di radioterapia oncologica

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Nasce alla Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma il nuovo Centro di radioterapia oncologica ‘Gemelli Art‘ (Advanced Radiation Therapy). Uno spazio tecnologico all’avanguardia in ambito sia diagnostico sia terapeutico per massimizzare le chance di cura dei tumori, presentato oggi in occasione della XXV Giornata mondiale del malato che si celebra domani. “Gemelli Art rappresenta uno dei punti più alti delle eccellenze del Policlinico – dichiara Enrico Zampedri, direttore generale del Gemelli – Qui si fondono il meglio delle tecnologie oggi disponibili con il meglio dell’umanizzazione dell’assistenza. Tutto ciò rappresenta l’insieme degli aspetti fondanti del nostro modo di volerci prendere cura delle persone malate“. Tra le tecnologie di frontiera c’è ‘MRidian’, una sofisticata apparecchiatura per i trattamenti di radioterapia oncologica combinata con la Risonanza magnetica, che consente di acquisire durante la fase di terapia 4 immagini al secondo per guidare il rilascio delle radiazioni di cura solo quando il tumore è nella posizione migliore per essere irradiato. Gemelli Art è il primo centro in Italia (il secondo in Europa) a poter mettere la metodica a disposizione dei suoi pazienti, dopo avere ottenuto le autorizzazioni dei ministeri dell’Ambiente e della Salute. La disponibilità di 5 unità di terapia e l’organizzazione dell’attività preparatoria, che si avvale di staff medico fisico e tecnico dedicato, permettono l’inizio della terapia in pochi giorni. Inoltre, Gemelli Art dispone di uno specifico servizio di Day hospital e di un reparto di degenza attrezzati per le cure palliative, e per gestire direttamente la chemioterapia concomitante anche a bersaglio molecolare e le terapie di supporto. Al Gemelli Art ogni singolo caso di tumore è seguito attraverso i ‘Tumor board’, con una gestione multidisciplinare del percorso diagnostico-terapeutico dei pazienti. E attraverso i 2 laboratori Kbo (Knowledge-Based Oncology, oncologia basata sulla conoscenza) ingegneri, matematici, fisici, esperti di informatica e medici collaborano per estrarre dai dati clinici biologici, di immagini diagnostiche e di trattamento dei pazienti suggerimenti per le terapie oncologiche personalizzate. Nel centro è anche attivo un programma di dottorato di ricerca in oncologia avanzata aperto all’interprofessionalità, a cui nel 2017 sono iscritti medici specialisti, ingegneri, fisici e una pedagogista. Per quanto riguarda infine i servizi di comunicazione ai pazienti, questi potranno trovare informazioni cliniche e tecnologiche sulla radioterapia sul sito internet del Centro (www.gemelliart.it). Ci sarà poi la possibilità di scaricare ‘Valeo +’, una App che consente di raccogliere info sulla qualità di vita del paziente, di ricevere una valutazione circa l’impatto delle terapie e di intervenire con attività di prevenzione e di supporto personalizzato. Valeo+ comunica all’assistito tutte le informazioni organizzative e cliniche che il Gemelli Art vuole condividere o la risposta degli esami che lui ha eseguito. Inoltre, attraverso la App i pazienti possono creare una playlist con la musica desiderata e ascoltarla durante la somministrazione della terapia all’interno del bunker. “Gemelli Art non solo dispone delle più moderne e sofisticate tecnologie al servizio della cura dei tumori – precisa Vincenzo Valentini, direttore del Polo di scienze oncologiche ed ematologiche della Fondazione – ma offre ai pazienti un approccio moderno alla cura, ospitando l’arte che sempre più oggi è considerata un’arma in più per la guarigione“. Nel centro, infatti, sono esposte immagini fotografiche della città di Roma e riproduzioni artistiche dell’Aventino, del Colosseo e di Villa Adriana, realizzate dall’artista Silvio Irilli. La struttura dispone infine di un”area magica’ dedicata ai piccoli pazienti oncologici, con corridoi colorati e una sala terapia a forma di sommergibile, in cui il bambino si mette al timone e gioca mentre viene sottoposto alle cure.

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