Ancora una volta l’arte si trova ad essere preda delle grinfie di malviventi e vandali. E’ il secondo episodio che si registra nell’arco di due mesi e questa volta ad esser stata “stuprata” è stata la ninfa posta nel tempietto neoclassico del Cagnola tra i meravigliosi giardini della Guastalla di Milano, ritrovata questa mattina amputata da un braccio.
Si cercano ancora i responsabili del vile atto che non sono ancora stati individuati nonostante i 500 euro di ‘taglia’ offerta dai residenti e dai frequentatori del parco a chi fornirà informazioni utili a individuare i responsabili dello scempio.
Ecco ora in quali condizioni indecorose riversa la statua: