Inizia domani, il percorso delle 12 Marie nel Carnevale di Venezia 2017. Le dodici ragazze scelte il 10 febbraio scorso da una Giuria tecnica faranno il loro esordio in pubblico vestendo i tradizionali costumi dell’atelier Pietro Longhi e diventando protagoniste del consueto corteo che da San Pietro di Castello le porterà fino al palco di Piazza San Marco dove avverrà la loro presentazione al pubblico del Carnevale.
La manifestazione rievoca in chiave moderna il rapimento e la liberazione di dodici promesse spose ai tempi del doge Pietro Candiano III (1039). All’inizio del IX secolo il 2 febbraio di ogni anno, giorno della purificazione di Maria, le dodici più belle fanciulle del popolo scelte a rappresentare la città si radunavano insieme ai loro promessi sposi nella chiesa di S. Pietro di Castello, per ricevere la benedizione nuziale.
Bruno Tosi, noto regista e operatore culturale, scomparso nel 2012, ha rilanciato a Venezia dopo secoli di abbandono, questa meravigliosa tradizione che oggi viene portata avanti dall’infaticabile “mamma” di tutte le Marie Maria Grazia Bortolato. Le 12 Marie del Carnevale di Venezia 2017 sono Elisa Costantini (18 anni di Burano), Giada Simionato (21 anni, di Zelarino), Angela Tommasi (23 anni, di Mestre), Laura Magnan (21 anni, di Mestre), Elisa Andreoli (19 anni, di Venezia), Anna Bardi (19 anni, di Spinea), Federica Furlan (19 anni, di Mestre), Aurora Zamengo (18 anni di Venezia), Giulia Boscolo (22 anni, di Chioggia), Giulia Moretti (anni 18, di Campalto), Giulia Adolfo (22 anni di Venezia), Giulia Colombi (23 anni, di Mestre).
Dopo aver raggiunto San Pietro di Castello verso le 14.30, il corteo percorrerà via Garibaldi e Riva degli Schiavoni in uno scenografico corteo, e arriverà sul palco di Piazza San Marco attorno alle 16.00. Le 12 Marie verranno portate a spalla lungo tutto il percorso da dei giovani figuranti sedute su delle portantine. Alle 17.00, al termine della presentazione delle 12 Marie e delle sfilate del Corteo, la Festa si chiude con una Farandola Collettiva, danza storica che si snoda come un serpentone per la piazza, sulla musica eseguita dalla Ballata Bellica e l’aiuto dei danzatori del Palio di Arcella che coinvolgeranno anche gli spettatori. Si celebra così l’omaggio che il Doge portava annualmente a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, dotandole munificamente per il matrimonio con i gioielli dogali. La Festa, è anche un momento unico per ammirare i costumi della tradizione veneziana.
Il corteo, accompagnato dai gruppi storici in costume del C.E.R.S. e dalle associazioni Amici del Carnevale di Venezia e Associazione Internazionale per il Carnevale di Venezia è composto da: Timpanisti Nicolaus Barium di Bari. Centro Studi Nundinae di Gravina di Bari, Este Medievale, Cavalieri del Drago, Schola Tamburi Storici di Conegliano, Serenisimo Tribunal de l’Inquisithion di Venezia, Palio Arcella, Corporazione Artigiani Medievali, Ordinanza de Tera Firma, Associazione Giano, Compagnia di S. Vitale, Gruppo Storico di Servigliano, The Gilde from Schoten – Belgio, Firlitanz – Germania, Confraternita del Leone. Ospiti d’Onore: Bonner Stadtsoldaten di Bonn – Germania. (AdnKronos)