Zalipie, appartenente al comune di Olesno, nel distretto di Dabrowa, nel voivodato della Piccola Polonia, è uno dei villaggi più colorati al mondo. Tappa imperdibile per gli amanti dell’arte, il luogo è famoso per le sue case, imbiancate a calce, decorate con vivaci motivi floreali, così come decorati sono stalle, granai e canili. Ma a quando risale questa singolare tradizione? Tutto ebbe inizio agli inizi del ‘900 grazie all’ambizione di Felicja Curylowa, allora bambina, di rallegrare le pareti spoglie e macchiate di muffa della propria casa, annerite, oltretutto, per via della fuliggine. Con della calce bianca, la bimba dipinse i fiori che oggi adornano le pareti d’ingresso della sua abitazione, diventata oggi un piccolo museo.
La decorazione delle case si interruppe durante la seconda Guerra Mondiale, mentre con la fine del conflitto bellico si si cercò di dare un impulso a questa tradizione di arte popolare tanto che, nel 1948, venne istituito un concorso di decorazione noto con il nome di Malowana Chata, organizzato dal Museo Etnografico di Tarnow, che si svolge durante le festività del Corpus Domini.
Il villaggio che sembra venuto fuori da un libro di fiabe o da un film della Disney, è un luogo da sogno, dal fascino irresistibile, tanto che il viaggiatore ha la sensazione, visitandolo, di fare un salto indietro nel tempo alla scoperta della tradizione polacca più genuina. Una delle testimonianze più vivide di questa tradizione è la fattoria di Felicia Curylowa, mentre se volete vedere all’opera le artiste, non dimenticate di visitare la Casa delle Pittrici , in cui la tradizione del decoro floreale si è estesa anche nel ricamo e nella creazione di bellissime bambole di paglia.
