Il 20 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata della Felicità, voluta dall’Onu con risoluzione del 28 giugno del 2012. Il segreto? Potrebbe risiedere in attività semplici, creative e rilassanti come dipingere, scrivere poesie o canzoni, provare una nuova ricetta, lavorare a maglia o all’uncinetto: lo dimostra uno studio dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda, pubblicato sulla rivista The Journal of Positive Psychology.
Forse, però, questo segreto dovremmo andare a chiederlo ai danesi perché sono questi ad essere al primo posto del World happiness report 2016: l’Italia si posiziona al 50° posto per il secondo anno consecutivo, e viene subito dopo Stati come Uzbekistan, Malesia e Nicaragua. In testa alla classifica troviamo tutti paesi dell’Europa Centro-Settentrionale come la Svizzera, l’Islanda, la Norvegia e la Finlandia. Seguono Canada, Olanda, Nuova Zelanda, Australia e Svezia. Fuori dalla top ten le grandi economie, come gli Stati Uniti (13ª), la Germania (16ª), il Regno Unito (23ª) e la Francia (32ª).