È stato formalizzato l’accordo quadro della durata di cinque anni tra NP Industries di Aiello del Friuli e l’Università degli Studi di Udine.
Si tratta di un progetto innovativo riguardante “la formulazione e la produzione di alimenti nutraceutici per cani e gatti”. L’obiettivo primario quindi non è solo quello di fornire un alimento all’animale ma anche quello di garantirne lo stato di salute e prevenire la comparsa di fenomeni patologici.
Il progetto sarà supportato anche da un Centro Ricerche Disugual di prossima realizzazione a Villanova di San Daniele del Friuli, dove, con questa nuova struttura, sorgerà un vero e proprio distretto della ricerca biomedicale dedicato agli animali da compagnia.
L’azienda e l’Università si propongono di avviare una fruttuosa cooperazione che possa stimolare importanti occasioni di confronto, di sviluppo e di approfondimento, tese all’individuazione di percorsi strategici per la ricerca scientifica, per il perseguimento di obiettivi di interesse comune.
All’appuntamento presso Palazzo Florio erano presenti Roberto Pinton, Prorettore dell’Università, Piergiulio Bassi, titolare dell’azienda, la Dottoressa Carla Da Porto, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali, il professor Bruno Stefanon, Professore Ordinario di Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico, il Presidente della Cassa di Risparmio FVG Giuseppe Morandini.
“L’Università vuole mettere a disposizione tutti gli strumenti in suo possesso per il trasferimento tecnologico e di know how per sostenere l’interazione con aziende che vogliano investire nella ricerca per produrre prodotti innovativi. – afferma il Prorettore dell’Università degli Studi di Udine Roberto Pinton – La definisco Contaminazione, una fusione tra teoria e pratica che porti, in un medio periodo, a sfruttare le potenzialità di ambienti diversi. Per questo abbiamo trovato in NP Industries l’interlocutore ideale e abbiamo deciso di intraprendere questo percorso condiviso, ispirandoci a vicenda, in una sinergia interdisciplinare che porti ad uno sviluppo integrato di idee e progetti”.
Con grande soddisfazione, Piergiulio Bassi sostiene: “Grazie a questo accordo di collaborazione con l’Università di Udine sarà possibile coinvolgere negli studi del Centro Ricerche Disugual ricercatori universitari, con la prospettiva di creare, nel tempo, un team stabile qualificato al quale affiancare giovani laureati per dare continuità al nostro concetto di ricerca innovativa. Ho trovato la stessa visione, la stessa filosofia e gli stessi valori che contraddistingue il brand Disugual e lo rendono diverso, una promessa nei confronti dei nostri amici animali”. L’accordo è stato siglato con la Dottoressa Carla Da Porto focalizzata su nuovi processi di produzione e il Professor Bruno Stefanon, per la realizzazione di nuovi prodotti, entrambi appartenenti al Dipartimento di Scienze Agroalimentari, Ambientali e Animali dell’Università di Udine.
La Dottoressa Carla Da Porto interviene – “Con Piergiulio la sintonia è totale perché abbiamo la stessa propensione all’innovazione che muove tutte le nostre azioni. Ad esempio, la possibilità dell’utilizzo della tecnica dell’estrazione con CO2 Supercritico permette di adeguarsi ai più elevati requisiti della moderna qualità produttiva industriale”. “Inoltre – aggiunge il professor Bruno Stefanon – l’obiettivo che abbiamo in comune, e che è fondante delle attività di ricerca, è quello di sviluppare prodotti alimentari per PET che siano nutrienti ed adatti alla fisiologia degli animali con un approccio di studio pro Pet, non cruento perché utilizza marcatori non invasivi come il pelo e le feci”.
A conclusione arriva anche il plauso del Presidente della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Morandini: “Attorno a questo tavolo ci sono tre attori protagonisti dell’economia reale della Regione, tutti tesi a sostenere, attraverso politiche comuni, la ricerca e lo sviluppo per raggiungere dei risultati sensibili e durevoli anche in mercati difficili e volatili. Aziende, Università e Istituti di Credito collaborano in modo fattivo per sostenere il territorio. Noi di Carifvg siamo i primi tifosi di questo nuovo progetto che saprà portare nuovo impulso all’economia del Friuli Venezia Giulia.” Un riconoscimento, da parte del Presidente Morandini, all’impegno reciproco di NP Industries e l’Università degli Studi di Udine per un progetto all’avanguardia che avrà sicuramente ripercussioni positive sul territorio.