In base ai dati raccolti tra fumatori proprietari di animali domestici, emerge che il 28,4% vuole smettere di fumare per tutelare la salute degli animali, l’8,7% chiederebbe al convivente di smettere e il 14,2% smetterebbe di fumare al chiuso. Da questo studio dell’Henry Ford Health System di Detroit e’ nata l’idea di una campagna di sensibilizzazione, lanciata nei primi mesi del 2016 dall’Ordine dei medici veterinari (Odv) di Milano e provincia, che si e’ conclusa con 120.000 opuscoli distribuiti in circa 500 strutture tra cliniche e ambulatori. “Il fumo uccide anche loro” – questo il nome dell’iniziativa – ha informato sui danni del fumo passivo per incentivare chi ama cani e gatti, ma anche canarini e pappagalli, ad abbandonare la sigaretta. A tal fine e’ stato realizzato e diffuso un video realizzato dagli studenti di Tecniche di creativita’ pubblicitaria dello Iulm del capoluogo lombardo (link DropBox per scaricare il video: http://bit.ly/2lDBPX5).
“Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti – spiega Carla Bernasconi, presidente dell’Odv di Milano – non solo per l’attenzione manifestata dai possessori di animali d’affezione, ma anche per la richiesta dei materiali da parte degli ordini di altre province italiane. Ci piacerebbe dare seguito a quanto realizzato in questo primo anno attraverso il coinvolgimento diretto di istituzioni locali e nazionali, per fornire al maggior numero possibile di fumatori in possesso di animali un’ulteriore motivazione ad abbandonare il vizio”.