Animali, Seychelles: un progetto italiano a difesa delle testuggini giganti

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Sono 16 i progetti di conservazione delle specie a rischio estinzione che il Parco Natura Viva di Bussolengo, con il suo centro di tutela delle specie minacciate, sostiene nell’habitat originario delle specie, dal Sudamerica all’Asia, passando per il Madagascar. E quest’anno i ricercatori sbarcano alle Seychelles per un progetto dedicato alle testuggini giganti e alla colonia di pipistrelli che vivono solo sulle isole dell’arcipelago. Oggi l’isola di Curieuse, la quinta più grande delle Seychelles, ospita il centro di allevamento per le testuggini giganti endemiche dell’arcipelago e la settimana scorsa ha ricevuto 70 nano-microchip per il tracciamento degli esemplari via gps. Mittente: il Parco Natura Viva di Bussolengo che ha siglato un accordo con Seychelles National Parks Authority, che vede la collaborazione anche di Green Teen Team Foundation, guidata dalla Principessa Theodora Von Liechteinstein. La prima delle misure previste dall’accordo intercontinentale pone un freno ai furti dei piccoli di testuggine gigante destinati al commercio illegale di animali esotici. ”Durante un viaggio di ricerca – spiega Caterina Spiezio, responsabile ricerca e conservazione del Parco Natura Viva di Bussolengo – abbiamo riscontrato che in una sola notte della scorsa estate, sparirono dall’isola di Curieuse 25 piccoli di testuggine gigante delle Seychelles, trafugati direttamente dalla nursery del centro. In una manciata di ore furono vanificati 4 anni di lavoro e perso il 20% degli esemplari allevati sull’Isola, su un totale di 128 individui”. Letteralmente estirpata dalle isole alla fine del 1700 quando i marinai europei scoprirono l’arcipelago, oggi questa specie incontra la nuova minaccia del commercio illegale. Oltre alla salvaguardia delle testuggini giganti, nelle azioni di tutela della biodiversità previste dall’accordo intercontinentale c’è anche l’ultima popolazione di meno di 50 individui di pipistrelli delle Seychelles, dei microcrirotteri sopravvissuti alla distruzione delle foreste sostituite dalle coltivazioni di cocco. Il Parco Natura Viva di Bussolengo sostiene la ricerca e la conoscenza di questa specie; collaborando con una guida locale, effettuerà la conta degli individui sul posto. Il 1 aprile, poi, la rotta si sposterà in Asia per sostenere la seconda spedizione italiana in Mongolia, con l’obiettivo di contare i leopardi delle nevi che sopravvivono sulle vette delle cime asiatiche. In autunno si torna in Europa: gli ibis eremita nati lo scorso anno al Parco Natura Viva lasceranno le loro le voliere per essere reintrodotti sulla costa atlantica della Spagna in Andalusia, dove vive l’unica colonia stanziale del nostro continente. Il Parco Natura Viva festeggia il suo 48esimo anno di attività a difesa della biodiversità.

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