Studiate dallo spazio con i satelliti e dalla terra con i radar o grazie ai modelli numerici e ancora viste dagli aerei con le osservazioni aeronautiche: le nuvole sono il cuore delle previsione meteo. Ma non solo: “oggi come nei prossimi anni saranno fondamentali per capire le sorti del nostro pianeta dalla salute dell’acqua al Clima e soprattutto ci aiuteranno a salvarlo“. Cosi’ oggi in occasione della Giornata Mondiale della Meteorologia con il tema annuale “Capire le Nubi” se ne e’ discusso in un convegno organizzato dall’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia (Aisam) in collaborazione con il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare presso l’Aula Magna della Sapienza Universita’ di Roma.
La celebrazione ricorre nell’anniversario della fondazione dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (Omm), il 23 marzo del 1950. “Il nostro Paese – ha sottolineato Dino Zardi, Presidente Aisam – deve investire nella meteorologia che ci consente di prevedere fattori che condizionano la nostra vita nel breve e nel lungo termine puntando anche su un coordinamento unico dei servizi meteo attivi in Italia“.