Dai mitocondri ai meccanismi dell’Alzheimer: Telethon finanzia il rettore Rizzuto, 360mila euro per un progetto di ricerca

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Capire se veramente l’accumulo di calcio nei mitocondri possa portare alla morte di una cellula. Punto di partenza per indagare le forme genetiche di Alzheimer, ponendo così le basi per arrivare un domani alla creazione di un farmaco capace di avere efficacia terapeutica. Dalla ricerca di base passa un futuro – migliore – per tutti noi. Lo sa bene il rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto (che detiene un h-index, un indice che calcola il tasso di produttività scientifica, pari a 96) che continua a fare ricerca. Il progetto che lo vede titolare, assieme ad un altro “big” come Tullio Pozzan, direttore del dipartimento di Scienze Biomediche del Cnr e membro dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, è stato infatti uno dei 17 selezionati da Telethon per i finanziamenti relativi alle proposte presentate nel 2016. La valutazione è del tutto interna alla comunità scientifica internazionale: sono gli stessi ricercatori a stabilire quali siano le idee che più meritano un finanziamento. In totale 360mila euro portati “in dote” all’Ateneo per un progetto di ricerca che andrà avanti per i prossimi tre anni. Il tutto grazie al lavoro incessante del team composto da i “senior” Diego De Stefani, Anna Raffaello, Cristina Mammucari, Giorgia Pallafacchina (team Rizzuto), Paola Pizzo, Cristina Fasolato, Diana Pendin e Elisa Greotti (team Pozzan). Ora, grazie al finanziamento Telethon, saranno assunti altri due giovani ragazzi/e che contribuiranno al progetto.

«Continuare a fare ricerca è per me fondamentale – afferma Rizzuto –. Da quando ho iniziato la mia esperienza come Rettore di un Ateneo così importante non ho mai smesso di frequentare il mio laboratorio, portando avanti così il lavoro che da sempre mi appassiona. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il team che lavora al progetto tenacemente: grazie al loro impegno costante sono sicuro che otterremo i risultati sperati».

Per Rizzuto non è una novità: è il sesto progetto finanziato da Telethon di cui è titolare, l’ottavo compreso quelli in cui è cotitolare. Da lunedì 13 marzo a mercoledì 15 Rizzuto e Pozzan saranno alla tradizionale convention Telethon di Riva del Garda, il momento in cui la fondazione riunisce gli scienziati finanziati per fare il punto dell’attività svolta e analizzare le prospettive future.

Ecco la descrizione del progetto:

Il morbo di Alzheimer è una forma di demenza a lenta evoluzione causata dalla morte delle cellule nervose, con conseguente alterazione del comportamento, perdita della memoria, del linguaggio, che alla fine porta il paziente alla perdita dell’autonomia e morte prematura. Di solito l’Alzheimer si presenta in modo sporadico, senza apparenti cause specifiche, ma in 1 caso su 10 la malattia è determinata da difetti genetici ben precisi. I meccanismi che innescano la morte delle cellule nervose non sono ancora noti, ma sono state fatte diverse ipotesi. Questo progetto vuole capire uno di questi meccanismi, ossia il contributo dell’accumulo mitocondriale dello ione Ca2+ alla morte delle cellule nervose. I mitocondri sono piccole strutture presenti in tutte le cellule. La loro funzione principale è quella di fornire energia alla cellula in forma di ATP, una molecola che funziona da benzina per tutte le reazioni che avvengono all’interno della cellula. L’accumulo di Ca2+ all’interno dei mitocondri è essenziale per mantenere elevata la produzione di energia. Tuttavia, l’eccessivo accumulo di questo catione nei mitocondri (un fenomeno chiamato sovraccarico mitocondriale di Ca2+) può paradossalmente portare a morte cellulare. Le cellule nervose richiedono molta energia per il loro funzionamento e sono quindi particolarmente soggette al sovraccarico mitocondriale di Ca2+. Tuttavia, questa ipotesi non è mai stata provata in modo diretto, perché l’identità molecolare dei canali che fanno entrare Ca2+ all’interno dei mitocondri erano sconosciuti fino a poco fa, quando proprio il ricercatore che propone questa ricerca ha scoperto come fa il Ca2+ ad entrare all’interno dei mitocondri. Questo progetto vuole capire se il blocco del sovraccarico mitocondriale di Ca2+ riesce effettivamente ad impedire la morte delle cellule nervose in modelli di topo affetti dalle forme genetiche di Alzheimer. Se l’ipotesi si rivelerà corretta, sarà identificato un componente cellulare che rappresenta un nuovo bersaglio per lo sviluppo di farmaci innovativi.

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