Numerose esplosioni dal Nuovo Cratere di Sud-Est dell’Etna: oltre all’attività stromboliana nella parte sommitale del vulcano si registrano anche due le colate laviche. Quella più recente si è formata ieri in tarda serata ed è stata generata da una bocca effusiva che si è aperta dalla base del cratere e che si dirige verso la Valle del Bove. La seconda, presente da due giorni, segue lo stesso percorso della colata prodotta dell’eruzione dei primi giorni di marzo e ha rallentato la propria discesa in direzione sud-ovest nelle vicinanze di Monte Frumento Supino, a circa 2650 metri di altitudine. Il tremore si mantiene stazionario su livelli alti. Il fenomeno è monitorato dagli esperti dell’Ingv.
Non si registrano all’aeroporto Fontanarossa.