Farmaci: dolore post-operatorio, il paziente può autogestirlo con un click

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Un nuovo sistema per i pazienti ricoverati in ospedale consente di autogestire il dolore post-operatorio attraverso la somministrazione sublinguale di nanocompresse di sufentanil, potente analgesico con un immediato effetto antalgico grazie a un’azione rapida sul sistema nervoso centrale. Il sistema permette al paziente di autosomministrarsi il farmaco con un ‘click’. A lanciarlo sul mercato è l’azienda farmaceutica Grunenthal, che ha ricevuto dall’Aifa il riconoscimento del valore innovativo del trattamento, concedendo il rimborso e rendendolo disponibile a livello nazionale.
In Italia -sottolinea in una nota Grunenthal – sono oltre 1,5 milioni gli interventi chirurgici che potrebbero generare un dolore moderato-severo; di questi casi, solo il 10% viene trattato seguendo le linee guida. Tuttavia, più del 40% dei pazienti avverte un dolore severo a seguito di operazioni chirurgiche.
“Questo progetto ha rappresentato per noi una sfida importante – dichiara Beatrice Redi, Head of Sales & Marketing del nuovo trattamento – Per oltre 2 anni abbiamo lavorato per riportare al centro il paziente, con l’obiettivo di umanizzare la terapia del dolore post-operatorio anche dal punto di vista psicologico. L’idea di avere in mano la soluzione al proprio dolore permette al paziente di sentirsi meglio, restituendogli autonomia in totale sicurezza”.
“Negli ultimi 5 anni – ricorda Thilo Stadler, Regional General Manager Sud Europa e Paesi nordici e amministratore delegato di Grunenthal Italia – Grunenthal ha lanciato farmaci innovativi per il trattamento del dolore cronico, come ad esempio il tapentadolo che rappresenta una nuova molecola e non un’altra formulazione a base di vecchie sostanze. Oggi attraverso questo sistema innovativo, semplice e non invasivo, abbiamo offerto al paziente un vero e proprio supporto nel trattamento del dolore acuto, in particolare post-operatorio, ottenendo il riconoscimento anche della classe medica. In questo modo – conclude il manager – Grunenthal sta amplificando il suo impegno e dimostrando la sua leadership nell’ambito del dolore non solo cronico, ma anche acuto”. (AdnKronos)

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