“Il pensiero va innanzitutto alle vittime. La sciagura ha suscitato grande e forte emozione e grande cordoglio per le ventinove vittime“: lo ha dichiarato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha incontrato al Quirinale i soccorritori dell’hotel Rigopiano, travolto da una valanga il 18 gennaio. “Avete operato in un momento in cui c’era un’emergenza diffusa, in condizioni climatiche che da molti decenni non si ricordavano. Vedere in questa emergenza cosi’ ampia e diffusa nella notte i primi soccorritori arrivare al Rigopiano a piedi nella tormenta di neve ha coinvolto l’emozione di tutti i nostri concittadini. Avete operato in condizioni preossoche’ proibitive, con grande fatica, senza pensare ai turni e agli orari, di giorno e di notte, per molti con rischio grave per la propria vita“. “Gli undici salvati sono dovuti al vostro impegno, alla vostra opera. Siete riusciti a penetrare nell’albergo malgrado le condizioni ignote. Avete messo in evidenza una grande capacita’ di organizzazione e soprattutto generosa abnegazione. Senza questa non vi sarebbero risultati efficaci. E’ quello che fate ogni giorno“.