A frenare l’inflazione è il crollo del 13,6% dei prezzi delle verdure a marzo rispetto al mese precedente grazie all’arrivo delle nuove produzioni che hanno spento la fiammata delle quotazioni provocata del maltempo che con gelo e neve ha decimato le coltivazioni agricole e contribuito l’inflazione a febbraio. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti a commento dei dati Istat sull’inflazione che a marzo scende all’1,4% su base annua per la frenata del carrello della spesa. Con l’arrivo del bel tempo e l’aumento dell’offerta disponibile le quotazioni delle verdure – sottolinea la Coldiretti – sono rientrate ed è possibile per i consumatori fare ottimi acquisti di qualità al gusto prezzo. Per questo un week end speciale è dedicato alle primizie di stagione dell’orto nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica in tutta Italia che inizia anche con i tutor dei fiori impegnati a svelarne i segreti sabato da Milano in via Ripamonti 35 a Roma all’auditorium Parco della Musica via P. De Coubertin e domenica a Marina Porto Genova con le flower coach. Una opportunità per scegliere specialità locali a chilometri zero direttamente da contadino che garantiscono l’origine locale e una freschezza superiore e per questo durano molto di piu’. I cambiamenti climatici con lo sconvolgimento dei normali cicli stagionali impattano sull’economia e rappresentano una sfida anche per i consumatori che – conclude la Coldiretti – devono fare i conti con le fluttuazioni anomale nei prezzi dei prodotti che mettono nel carrello per ottimizzare la spesa.
Inflazione, Coldiretti: frena per il crollo del 13,6% dei prezzi della verdura
