La Tirreno-Adriatico omaggia i borghi terremotati con una tappa speciale: oggi il gruppo transita da Amatrice ad Acquasanta Terme

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E’ il giorno dedicato ai terremotati per la Tirreno-Adriatico, importante corsa ciclistica del Centro Italia che quest’anno ha attirato l’attenzione di tutti i più grandi ciclisti del mondo. Ieri sul Terminillo la vittoria di Nairo Quintana, in difficoltà Nibali e Aru che sono ancora in rodaggio in vista del Giro d’Italia di Maggio. Dopo la bufera di neve di due anni fa, stavolta sole e clima mite accompagnano il gruppo sulle strade appenniniche. Oggi la quinta tappa partirà da Rieti alle 10:50 e l’arrivo a Fermo è previsto tra le 16 e le 16:30.

Nella fase iniziale della tappa, il gruppo dedicherà un tributo alle zone terremotate attraversando Cittareale (intorno alle 12), poi Amatrice (intorno alle 12:20), Accumoli (12:30), Pescara del Tronto (12:35), Arquata del Tronto (12:45), Acquasanta Terme (13:00). Il gruppo intorno alle 13:20 arriverà ad Ascoli Piceno. Mozzafiato gli ultimi 5km a Fermo, con una rampa durissima al 22% per 500 metri ai -3km dall’arrivo e l’ultimo chilometro tutto in salita, con una pendenza media del 6,5% e punte del 10% proprio negli ultimi 350 metri. L’ultimo appello per i vari Yates, Pinot, Dumoulin e Thomas che vogliono provare a sfilare la maglia azzurra dalle spalle di Quintana prima della cronometro conclusiva di martedì a San Benedetto del Tronto.

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