Sempre piu’ critica la situazione sulla costa di Fregene sud. La forte mareggiata, alimentata da vento di libeccio fino a 40 nodi, ha provocato nella notte il crollo della terrazza e della tettoia fronte mare dello storico stabilimento La Nave, uno dei simboli della localita’. Crollate anche cabine allo stabilimento Capri e l’acqua circonda gli stabilimenti Point Break e Rivetta. “Dalle 17 di ieri pomeriggio e’ arrivato il colpo di grazia e quanto successo a La Nave e’ eloquente – riferisce Luca Pacitto, titolare del Point Break – Da noi il mare scava ormai le fondamenta. Il progetto anti erosione del geo tubo e’ un fantasma, non abbiamo notizie dalla Regione e siamo ormai senza difesa. E di mareggiate ne arriveranno altre”. Il forte vento ha provocato a Fregene anche il crollo di un grosso pino in via Marina di Pisa. A Fiumicino volati bandoni sulle strade e un pezzo di guard rail sulla via dell’Aeroporto. Danneggiato un palo della luce alla rotonda di via Coni Zugna, tanto da provocare l’interruzione elettrica sulla strada dell’Isola Sacra. E’ intervenuta la protezione civile.
Maltempo, gravi danni sul litorale di Fregene [VIDEO]
Il crollo della terrazza dello stabilimento simbolo di Fregene, La Nave, dopo la mareggiata della scorsa notte, e’ per la Balnearia Litorale Romano-Assobalneari Fiumicino “un epilogo triste”. Nello stabilimento furono girati diversi film come “Compagni di scuola” di Verdone o “Veneri al sole”. “Le parole non esprimono appieno i sentimenti e lo sconforto per quanto accaduto – afferma l’associazione di categoria – Il crollo allo stabilimento La Nave di Fregene segna la perdita per un impianto balneare noto non solo a livello locale ma nazionale, essendo stato storia del territorio ed anche del cinema italiano, casa di molte pellicole, casa di molti di noi, romani e non, cresciuti sul litorale. Un epilogo triste, figlio di un Sistema Paese finito, fatto di lentezze burocratiche e di una politica in ritardo sui tempi della realta’ e dei suoi problemi che, non solo non sa fornire risposte, ma non accetta neppure le soluzioni proposte da chi, come gli imprenditori balneari colpiti da erosione, cerca e presenta soluzioni al fine di salvare non solo le proprie aziende, ma la spiaggia di tutti. Con amaro dolore stamane registriamo non solo quanto accaduto nella notte, ma quanto non fatto in tutto questo tempo – conclude Balnearia – un muro di no, un triste carosello di dinieghi che hanno di fatto scritto questo infelice epilogo”.
Dopo i danni provocati dalla mareggiata della scorsa notte, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, chiede alla Regione Lazio un intervento urgente per la costa di Fregene sud, accelerando l’i’ter la messa in posa, come progetto di difesa, di un geotubo per circa 800 metri di lunghezza. “Le continue mareggiate – afferma Montino – stanno mettendo a dura prova la nostra costa e molte strutture balneari. Oggi sono andato per un sopralluogo a Fregene sud, una delle zone piu’ colpite dalla furia del mare. Qui, in particolare, la forza delle onde ha gia’ portato via parte di stabilimenti balneari, fino a colpire edifici storici come la Nave di Fregene, il Capri, la Perla, la rivetta. Lunghi mesi di discussione in conferenza dei servizi con la regione Lazio impegnati a discutere ed approvare il progetto di difesa di quel tratto di costa attraverso la messa in posa di un geotubo. L’iter sembrava quasi concluso gia’ a novembre scorso ma la decisione di sottoporre il progetto alla Valutazione d’impatto ambientale ha allungato notevolmente i tempi di realizzazione dell’opera lasciando priva di difesa il tratto di spiaggia sottoposta a erosione”. “Gli unici interventi per difendere le strutture sono stati realizzati dai singoli operatori interessati che pero’ senza un intervento complessivo da parte della Regione non sono risolutivi del problema. Mi auguro che il grido di allarme che arriva dai lavoratori di questo settore e dalle loro famiglie – conclude – convinca la Regione ad accelerare l’iter amministrativo per arrivare a soluzioni in grado di difendere la costa”.
Il presidente della Fondazione Foedus, Mario Baccini, che ha avanzato la candidatura a sindaco del comune di Fiumicino, chiede alla Regione interventi per la sorte della costa sud di Fregene, dopo i danni provocati dalla mareggiata. “E’ urgente farsi carico delle rimostranze di tutti coloro che lavorano negli stabilimenti del litorale e che vedono minacciata ogni giorno la propria risorsa di vita – afferma l’ex ministro della Funzione Pubblica – La Regione deve intervenire per sanare i danni di un abbandono lungo piu’ di un lustro e che ha portato in sette anni ad un’erosione di 80 centimetri di spiaggia e alla crisi dei balneari che dopo questi ultimi eventi vedono in discussione tutta la stagione estiva. Non possiamo permettere che una delle prime fonti di reddito del litorale Sud sia dissipata per l’incuria e le lungaggini burocratiche”.