Dalla lontana Australia giungono ulteriori conferme circa una nuova presenza di “El Niño” nel corso del prossimo mese di luglio 2017. Ricordiamo che, con il fenomeno noto come “El Niño”, si rappresenta l’anomalo riscaldamento del Oceano Pacifico orientale. Quando il valore di temperatura superficiale supera di +0.5°C la temperatura media misurata negli ultimi anni, allora si dice che compare il cosiddetto fenomeno di “El Niño”.
Questo fenomeno è molto importante perché negli anni in cui si presenta, si innescano forti ripercussioni sul clima dell’Europa Occidentale, ma anche su quello di America meridionale ed Australia.
Infatti , in presenza di “El Niño”, si hanno, dalle nostre parti, estati molto calde e l’autunno ha vita lunga e con toni molto simili alla stagione estiva. In America Meridionale invece “El Niño” porta forti precipitazioni ed inondazioni. In Australia determina condizioni di gran caldo.
Ebbene il BOM (Bureau of Meteorology) , celebre istituto scientifico australiano, afferma che sulla base dei dati disponibili in loro possesso, è aumentata del 40% la probabilità che il Nino si manifesti in luglio 2017.
Inoltre sempre il BOM, spiega che il monitoraggio della differenza di pressione tra l’Isola di Thaiti e la città di Darwin, ha assunto valori negativi il che, sulla base di esperienze già avute, rappresenta un segnale che, di per se, è anche indice di un ormai incipiente ritorno di “El Niño”. Staremo a vedere.