Nel pomeriggio di ieri lunedì 13 marzo, due giovani di Cetraro sono usciti in mare per una battuta di pesca a bordo di una imbarcazione di piccole dimensioni.
Purtroppo il peggioramento sopravvenuto delle condizioni meteo, in particolare la brusca rotazione del vento che si è disposto da Est, accompagnata da un deciso aumento di intensità, hanno preso di sprovvista i due giovani, causando il capovolgimento della barca.
Non vedendo rientrare i due, i familiari hanno presto dato l’allarme e sono partite le squadre di soccorso sia navali, con tre motovedette, che aeree con ausilio di un elicottero.
Stamane, martedì 14, uno dei due giovani G.A. di 21 anni, è stato ritrovato vivo aggrappato alla barca capovolta ed è stato subito tratto in salvo.
Del secondo giovane, della età di 19 anni, al momento, purtroppo, non si hanno notizie. Risulta disperso in mare.
La vicenda ricorda molto quella di due anni fa avvenuta a Sellia Marina in luglio, allorchè si capovolse la barca di tre pescatori, mai più ritrovati.
Un aiuto assai prezioso, in tali circostanza può derivare dall’esame dei dati meteorologici. Ciò perché conoscere con esattezza le condizioni del vento al momento dell’incidente permette di indirizzare bene le attività di soccorso.
Un aiuto importante può derivare dall’impiego di Google EarthWind.
Se si esamina infatti l’immagine relativa alle ore 16 di ieri, lunedi 13, si nota come il vento a Cetraro, fosse debole o quasi assente. Questo lascia intendere che i due pescatori possano essere stati tratti in inganno dalle condizioni meteo al momento della partenza, stimate come tranquille.
Osservando però l’immagine delle 19, si nota il deciso aumento della intensità del vento (linee gialle ravvicinate) e la direzione del vento ruotata da Est, quindi tale da portare verso il largo la piccola barca, facendo pertanto allontanare rapidamente da riva i malcapitati.
Alle ore 22, sempre Google EarthWind, mostra che il Vento si è mantenuto come direzione sempre da EST, quindi nella forma più sfavorevole per i soccorsi ed è aumentato ancora di intensità.
Si aggiunge che la mappa del Vento proposta dal Lamma per le 20 UTC (ovvero le ore 22 locali) di ieri sera, mostra bene in rosso la forte intensità del vento (Forza 7 della scala Beaufurt) nonché la direzione, purtroppo sfavorevole, da EST.
E’ inutile dire che l’uso tempestivo delle informazioni meteorologiche può essere determinante, in casi come questo, per la buona riuscita delle attività di ricerca.
Ci auguriamo che finisca tutto bene.