L’incontro odierno di Enpam e Andi è stato un’occasione per offrire alla cittadinanza indicazioni per una corretta educazione orale. “Dobbiamo intendere gli odontoiatri come operatori che danno una prestazione curativa e che attuano anche un servizio legato a prevenzione e informazione dei pazienti – prosegue Mancini – Il messaggio di questa giornata è ‘Mantieni la tua bocca in salute in modo consapevole’. Al centro della prevenzione ci devono essere i bambini, come cittadini del futuro consapevoli anche della loro salute orale, ma un particolare pensiero va alle persone oltre i 60 anni, che devono essere soggetti all’attenzione di tutto il mondo odontoiatrico”.
“Negli anziani – spiega infatti lo specialista – si accumulano tutta una serie di patologie e di situazioni invalidanti che riguardano il cavo orale e non solo, poiché una serie di patologie hanno delle ricadute a livello sistemico generale, che vanno dal rischio di aumento di malattie cardiovascolari legate a infezioni derivanti dalla bocca, arrivando fino al tumore e a patologie relative alle apnee ostruttive del sonno, che riguardano una fetta di popolazione ampia, e che sono individuabili e gestibili dal mondo odontoiatrico”.
Ma qual’è oggi il rapporto tra gli italiani e l’igiene orale? “Sta molto migliorando rispetto a soltanto 20-30 anni fa – sottolinea all’AdnKronos Salute il vicepresidente vicario della Fondazione Enpam, Giampiero Malagnino. I bambini vengono educati dalle mamme che sono educate a loro volta dai dentisti. C’è un miglioramento sensibile in campo di prevenzione generale”.
Durante l’evento sono stati presentati i risultati di uno studio internazionale della Fdi-World Dental Federation, condotto in 12 Paesi per scoprire cosa sa la popolazione della salute orale e quali regole di comportamento adotta.
“Uno degli elementi importanti dello studio è relativo alla condotta alimentare – commenta Mancini – Passa un messaggio che è molto commerciale, relativo all’assunzione dei succhi di frutta come cibo sano e salutare: in realtà i succhi di frutta sono tutti caratterizzati da un contenuto di zuccheri molto elevato, e quindi questo predispone a carie tutte quelle persone che hanno abitudine di bere succo come bevanda che non solo disseta, ma anche apporta contenuto calorico”. (AdnKronos)