La caccia di frodo dei rinoceronti è diminuita del 10% nel corso del 2016 in Sudafrica. I capi abbattuti dai bracconieri sono stati “1.054 – ha detto la ministra dell’Ambiente, Edna Molewa – rispetto ai 1.175 uccisi nel 2015, con una riduzione del 10,3%”. Il calo avviene per il secondo anno consecutivo, nel 2015 era il primo dal 2007. In Sudafrica vive l’80% dei rinoceronti presenti al mondo. Luogo del terribile massacro fondamentalmente il piu’ grande parco nazionale del paese, il Kruger. La riduzione delle uccisioni, secondo Molewa, e’ collegata ai crescenti sforzi attivati dai guardia parco, che nelle operazioni si avvalgono della collaborazione della polizia e dell’esercito. Molto spesso i rinoceronti vengono uccisi soltanto per il loro corno, ricercato in estremo Oriente per presunti poteri curativi e afrodisiaci. La polvere di corno di rinoceronte ha un valore superiore a quello dell’oro.