I 47 milioni di euro di risparmi che la Camera dei deputati ha destinato alle popolazioni terremotate “trovano” la strada verso lo scopo a cui i deputati li avevano indirizzati grazie ad una norma del decreto legge Terremoto, il cui esame e’ in corso in commissione a Montecitorio. Inizialmente quei soldi, frutti delle economie di bilancio conseguite a Montecitorio negli ultimi anni, erano afferiti al bilancio dello Stato: il decreto fissa la destinazione finale. Un comma dell’articolo 21 del testo specifica che “l’importo di 47 milioni di euro, affluito al bilancio dello Stato, in data 26 settembre 2016, sul capitolo 2368 dello stato di previsione delle entrate, relativamente alle entrate ‘eventuali e diverse’ del Ministero dell’economia e delle finanze, iscritte nel piano gestionale n. 8 (Altre entrate straordinarie) del medesimo capitolo, rimanga destinato, in conto esercizio 2016, al Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate, per essere trasferito alla contabilita’ speciale intestata al Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016“.