Sono 11.252 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre 2016 e successivamente il 18 gennaio 2017, a cui si sono sommati il forte maltempo e la riattivazione di alcuni movimenti franosi a inizio anno. È bene ricordare che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento e non comprendono tutti coloro che hanno individuato autonomamente una sistemazione. Le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive sono 8.215, di cui 2.736 sul proprio territorio e 5.479 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno, in Umbria. Sono 1.339 le persone che trovano accoglienza nel proprio comune in container, moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali (MAPRE), soluzioni abitative in emergenza (SAE) e camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile, mentre 1.698 sono gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti, strutture allestite ad hoc nel proprio comune, alloggi realizzati in occasione di terremoti del passato in Umbria, Marche e Abruzzo. Dei 5.928 assistiti nella regione Marche, 1.765 si trovano in strutture ricettive locali e 3.059 negli alberghi della costa adriatica. Sono 677 le persone che trovano alloggio in container e camper, 100 quelle nelle casette realizzate per terremoti del passato e 327 presso le strutture comunali – si legge nella nota – In Umbria dei 1.939 assistiti, 506 persone sono ospitate in strutture ricettive sul territorio e 687 negli alberghi individuati in altre aree della stessa regione e sul lago Trasimeno. Sono 626 le persone alloggiate tra SAE, MAPRE, container e camper, e 120 quelle presso le casette realizzate in occasione di precedenti terremoti. Per quanto riguarda i 677 cittadini del Lazio assistiti direttamente, in 388 hanno trovato alloggio negli alberghi della costa e 48 in strutture ricettive locali; 207 si trovano invece presso gli alloggi del piano CASE e MAP messi a disposizione in Abruzzo. Sono 34 le persone alloggiate in camper. Nella Regione Abruzzo, infine, dei 2.708 assistiti, 417 si trovano presso strutture ricettive locali e 1.345 negli alberghi sulla costa; 838 sono sistemati presso gli alloggi del piano CASE e MAP, 106 in strutture di accoglienza, 2 in camper.