Sono ancora troppe le macerie nei paesi e città colpiti dal terremoto del Centro Italia. Ecco quindi balenare la soluzione: “e se ogni Comune d’Italia si facesse un carico di macerie delle zone del terremoto a suo spese?”. A lanciare la proposta Giovanni Nappi, presidente del consiglio comunale di Casalnuovo di Napoli e ideatore del Premio Letterario “Una Città che Scrive”, ha incontrato i ragazzi di Visso (Mc), qualche giorno fa, per presentare una sezione speciale del premio a loro dedicata. “Sono stato a visitare Visso. Troppe macerie sono ancora lì, sotto gli occhi di tutti. Quelle macerie sono l’immagine e il ricordo di un dolore. Vanno tolte subito. Se davvero tutti vogliamo aiutare le zone colpite dal terremoto possiamo immaginare di farlo noi. Ogni Comune d’Italia potrebbe finanziarie un carico di macerie” ha spiegato Nappi. Idea straordinaria. Dopo il premio, dopo la cultura e la scrittura, come forma di riscatto rifugio e speranza, un atto ancora più tangibile. Nappi continua “ho provato a chiedere ad un mio amico imprenditore che si occupa di smaltimento e mi ha detto che è tutto fattibile”. Toccherà ora capire come procedere. E vedere quanti Comuni accoglieranno l’idea.