Per la nona edizione dell’International Wine Tourism Conference, Exhibition & Workshop, evento internazionale legato al turismo enogastronomico, organizzato dal 28 al 30 marzo di quest’anno nell’ambito del progetto “MICE in Italia”, dopo quella dello scorso anno in Catalogna, è stata scelta un’altra delle zone più calde e solari del Mediterraneo, la Sicilia e, in particolare, Catania.
L’evento, infatti, è in programma presso il Grand Hotel Villa Itria di Viagrande, in provincia di Catania appunto, ed è promosso ed organizzato dalla Wine Pleasures, rappresentata dal suo titolare Anthony Swift, in collaborazione con “Sicilia Convention Bureau” e con il Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia.
Attesi più di 100 esperti del settore, fra delegati di enti turistici, associazioni di categoria e consorzi di tutela del vino, nonché produttori vitivinicoli e tour operator.
Evento fra i più interessanti per gli esperti del settore, si svolge in una tre giorni di vero e proprio laboratorio “del” e “sul” vino, coinvolgendo un’intera regione sia dal punto di vista turistico sia, soprattutto in questo caso, enogastronomico, con sinergie fra cibo e vino, per creare un vero e proprio pianeta di gusto ed eccellenza. Per chi fosse interessato a scoprire questa bellissima terra ricordiamo, inoltre, che è bene collegata sia via mare (prenota qui il tuo traghetto per la Sicilia) sia tramite voli.
L’obiettivo di questa edizione è, senz’altro, promuovere la Sicilia del vino, coinvolgendo gli esperti e i prestigiosi rappresentanti del settore, come ha spiegato l’organizzatore padrone di casa, l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Anthony Barbagallo che, ha detto, ha inteso sostenere la prestigiosa iniziativa per promuovere l’offerta d’eccellenza della terra siciliana nel settore enologico, in virtù del fatto che si segnala un aumento di tutto rispetto nell’isola di presenze turistiche legate al settore enogastronomico, almeno il 70%, e, pertanto, questa fetta di mercato così importante necessità della giusta attenzione e diffusione.
L’evento rappresenta senza dubbio anche un importante momento di incontro fra gli operatori locali e quelli stranieri che trovano così l’occasione per concordare strategie e sinergie per il turismo e per il prodotto vino, una delle eccellenze indubbie del nostro Bel Paese, ed in particolar modo della Regione ospitante l’edizione del 2017.
Ma non solo l’assessorato siciliano è artefice territoriale di questo importante appuntamento: al suo fianco, infatti, diversi protagonisti pubblici e privati collaborano per la buona riuscita di IWINETEC 2017, fra cui “La Strada del Vino Erice DOC” e il “Distretto turistico Vini e Sapori di Sicilia”, costituito a seguito di iniziativa congiunta fra il Comune di San Vito Lo Capo, la Federazione Strade del Vino e dei Sapori di Sicilia e diversi Comuni delle province di Agrigento, Siracusa, Palermo, Trapani e la stessa Catania.
Nei primi due giorni dell’evento si sono svolte, in convegno, varie sessioni esplorative, con oltre 20 interventi diversi, per gestire ed organizzare al meglio metodi di sviluppo, tecniche, approfondimenti e panoramiche di soluzioni, mentre nell’ultima giornata è stato dato largo spazio ad un workshop tra i rappresentanti dei tour operator stranieri e gli operatori incoming (ben 47 i primi, e oltre 40 i secondi).
Parallelamente alle sessioni esplorative e didattiche nonché al workshop, vale a dire per tutta la durata della manifestazione, è stata allestita un’interessante mostra dedicata ai luoghi del cinema in Sicilia, organizzata da Taormina Arte, la prestigiosa fondazione locale.