Tumori: 1,5 milioni di sterline per mappare il DNA del cancro nei bimbi

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Mappare il Dna tumorale di tutti i bambini che si ammalano di cancro, così da poter scegliere per ognuno la terapia più efficace e meno tossica. Medicina di precisione a misura di baby-paziente. La charity inglese Children with Cancer Uk ha annunciato un finanziamento pari a 1,5 milioni di sterline per il progetto: sequenziare il genoma della malattia, entro 2 settimane dalla biopsia, per poterla colpire meglio.
La nostra ambizione è che tutti i bambini, gli adolescenti e i giovani adulti con una diagnosi di cancro nel Regno Unito abbiano accesso trattamenti personalizzati attraverso il Servizio sanitario nazionale, all’interno di studi clinici mirati“, spiega Cliff O’Gorman, Chief Executive dell’associazione promotrice. “Questo finanziamento innovativo – confida – contribuirà a sviluppare il primo programma di medicina di precisione per i giovani malati di cancro nel Paese, come già in alcune parti degli Stati Uniti e d’Europa“.
Per Louis Chesler dell’Institute of Cancer Research, che guida il progetto, nella lotta ai tumori “l’integrazione di moderne tecnologie è molto importante, perché aumenta al massimo le chance di sviluppare una nuova generazione di farmaci mirati. La loro applicazione ai tumori dei bambini potrebbe essere rivoluzionaria, ma solo se queste terapie verranno utilizzate in base alle caratteristiche uniche del cancro di ogni bimbo“. La medicina giusta al paziente giusto. “Questo finanziamento – aggiunge l’esperto – ci aiuterà a procedere con un approccio più globale e strutturato verso test genetici che permettano di abbinare a ogni bambino la sua cura“.
Ogni anno in Gb si ammalano di cancro circa 1.600 under 15, con un bambino su 500 destinato a sviluppare una forma di tumore, ricorda il ‘Telegraph’. Le neoplasie pediatriche rappresentano lo 0,5% del totale tumori nel Regno Unito e i maschi hanno una probabilità di ammalarsi leggermente superiore rispetto alle femmine, rischio che diventa doppio in particolare nei linfomi.
Dal 1966 al 2000 i tassi di incidenza dei tumori infantili Oltremanica sono aumentati del 38%. Secondo gli specialisti, questo dipende sicuramente da un miglioramento della diagnosi e delle attività di registrazione dei nuovi casi di malattia, ma si ritiene possano avere un ruolo anche “smog, pesticidi, dieta scorretta e radiazioni“. (AdnKronos)

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