“Il nuovo piano strategico del turismo ha due punti fondamentali largamente condivisi dall’azione del Fai di questi 25 anni: puntare sul turismo che cerca l’eccellenza e rispetta la fragilità delle città d’arte, e puntate sul paesaggio e sull’idea dell’Italia come museo diffuso. È quello che sta facendo l’Enit“. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in occasione della presentazione, oggi a palazzo Chigi, della 25esima edizione delle Giornate Fai di primavera che si terranno il 25 e 26 marzo. “Il fatto che la 25esima edizione delle Giornate Fai di primavera sia presentata a palazzo Chigi dimostra che c’è davvero una condivisione nel nostro Paese sulle linee del piano del turismo che è stato approvato definitivamente“, ha aggiunto il ministro. “La scelta, cioè, di valorizzare tutto quel patrimonio di bellezza dei nostri siti archeologici, luoghi artistici e monumentali che sono sparsi nel nostro Paese ma che non attraggono il turismo internazionale che meritano di attrarre. Le risorse sono fortemente aumentate, ci sono 2 miliardi per lavori nei Beni Culturali già avviati. Questa mi pare una inversione di tendenza importante perché il nostro patrimonio può essere tutelato e valorizzato bene. E il lavoro del Fai, fatto in questi anni, lo dimostra“, ha concluso Franceschini.