Il 4 aprile del 1968, il pastore protestante Martin Luther King, allo stesso tempo politico e grande attivista statunitense, leader del movimento per i diritti civili dei neri, viene assassinato a Memphis, negli USA. Martin Luther King aveva vinto 4 anni prima il Nobel per la pace, ed era diventato famoso per la sua frase, pronunciata nell’agosto del 1963 durante la marcia per il lavoro e la libertà davanti al Lincoln Memorial di Washington: “I have a dream”. Il suo sogno era che ogni uomo venisse riconosciuto uguale agli altri, e non discriminato sulla base del colore della pelle o della provenienza geografica.