“Nei prossimi giorni chiederemo un incontro con i sindaci di Tivoli e Guidonia per proporre un piano a costo zero per le casse pubbliche che permetta allo stesso tempo di sterilizzare e mantenere sul territorio i cosi detti cani delle Cave, si tratta di un centinaio di cani che vivono liberi e di fatto protetti nella zona delle Cave tra i comuni di Tivoli e Guidonia – dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA – e siccome i rischi che anche per loro si aprano le strade che portano verso i canili o ancora peggio i laboratori dei paesi di Oltralpe abbiamo messo a punto un piano a costo zero che ci permetta di mantenere sul territorio, ma sotto costante monitoraggio questi cani“.
Il piano che sarà sottoposto nei giorni prossimi ai sindaci ed ai vertici delle ASL Veterinarie prevede “un piano di monitoraggio – spiega l’Associazione – che passa attraverso la sterilizzazione e la microchippatura dei cani stessi, il loro mantenimento a spese dei volontari della nuova sezione AIDAA Tivoli/Guidonia, ma sopratutto ha lo scopo di evitare che questi cani possano lasciare il territorio“.
“Posso garantirvi che si tratta di un piano articolato ed innovativo un vero e proprio progetto pilota – continua Croce – che se applicato alla lettera sul territorio potrebbe essere un grosso impulso alla riduzione del randagismo ma allo stesso tempo al mantenimento dei cani nei loro territori di origine e allo stesso tempo limitare seriamente in materia definitiva il lucro che molti fanno sulle adozioni dei cani“.