Allerta Meteo, cut-off in isolamento sul Tirreno: attenzione alla “linea di confluenza” di Domenica 2 Aprile su Sicilia e Calabria

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Allerta Meteo – Un sistema frontale atlantico, attualmente giunto al traverso della Francia, sta per fare il suo ingresso sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, dando origine ad un intenso peggioramento che a partire dalle prossime ore comincerà ad interessare la Sardegna e parte delle nostre regioni tirreniche, dove giungeranno piogge, rovesci e temporali sparsi. Nel frattempo il promontorio anticiclonico dinamico che da giorni aveva assicurato condizioni di generale stabilità su gran parte del territorio nazionale tenderà ad arretrare verso levante, spostando il proprio baricentro in direzione dei Balcani e dei Carpazi. L’avanzata da ovest dell’asse di saccatura, cui si associa il sistema frontale proveniente dalla Francia, sarà fortemente rallentato dalla presenza del solido promontorio anticiclonico dinamico, in fase di spostamento verso i Balcani e la regione dei Carpazi. Questa struttura anticiclonica, disposta con la sua coperta tra il mar del Nord e l’Europa centro-orientale, agirà da freno allo spostamento verso levante dell’ondulazione ciclonica oceanica, la quale impattando sul bordo più occidentale di questo anticiclone tenderà ad entrare in fase di “stretching”.

Tale processo anticiperà l’evoluzione della parte più meridionale della saccatura in un “CUT-OFF” sul bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo, che entro la serata odierna si andrà a collocare fra il mar delle Baleari e il mar di Sardegna, convogliando il mite e umido flusso pre-frontale, attivo lungo il ramo ascendente della saccatura atlantica, sopra i mari che circondano l’Italia, dove si assisterà ad una rapida intensificazione dei venti di ostro e scirocco fra Tirreno, Canale di Sardegna, Canale di Sicilia, e dalla serata pure sullo Ionio e lungo tutto il bacino Adriatico.

Il flusso sciroccale tenderà a divenire molto sostenuto nella giornata di domani, specie fra il settore orientale del basso Tirreno, lo Stretto di Messina e lo Ionio, dove si attiverà una ventilazione significativa da S-SE e SE che si indebolirà non prima della serata, quando il flusso sciroccale rimarrà attivo fra Ionio, Canale d’Otranto e basso Adriatico, con punte di oltre i 50-60 km/h sul Salento. Al contempo lo scivolamento di questo “CUT-OFF” sul basso Tirreno occidentale sarà in grado di imprimerà uno “shift” significativo verso est dell’asse del promontorio anticiclonico presente fra mar del Nord ed Europa centro-orientale.

Durante l’isolamento del “CUT-OFF” il sistema frontale che l’accompagna nei bassi strati tenderà rapidamente ad occludersi, mentre il fronte freddo nel corso del pomeriggio domenicale raggiungerà la Sicilia e la Calabria meridionale, per sfilare verso in direzione dello Ionio. L’aria fredda post-frontale, che arriverà sulla Sardegna, determinerà condizioni di spiccata instabilità, che si tradurrà in piogge e rovesci sparsi, anche temporaleschi, che bagneranno la Sardegna, il Lazio, la Campania, la bassa Calabria e la Sicilia, con fenomeni a tratti anche di moderata e forte intensità.

Proprio su queste, per effetto del notevole inasprimento del “gradiente termico verticale” indotto dall’aria fredda in quota, d’estrazione sub-polare marittima, che caratterizza il “CUT-OFF”, che contrasta con le masse d’aria molto miti e umide, sub-tropicali continentali, in risalita lungo il bordo orientale di quest’ultimo, s’innescherà una vivace instabilità convettiva, specialmente nell’area limitrofa al passaggio del ramo freddo del sopra citato sistema frontale. Ma il grosso del maltempo lo vedremo domani sulle regioni meridionali, in particolare sulle coste tirreniche e fra la Sicilia e bassa Calabria. Lungo il settore pre-frontale si attiverà un flusso da SE e S-SE molto umido e instabile, che dalle coste della Cirenaica e dal mar Libico orientale si propagherà alla Calabria ionica e al Salento.

Questa circolazione di aria molto umida marittima, interagendo con i rilievi della Sicilia e Calabria orientale, sarà costretta a sollevarsi, raffreddandosi e condensandosi rapidamente con il conseguente ammassamento di una compatta nuvolosità che darà luogo a rovesci e fenomeni temporaleschi, anche persistenti e di forte intensità. Al contempo pero il fronte freddo, con a seguito le più fredde correnti da O-SO e Ovest in arrivo dal Canale di Sardegna e dal basso Tirreno, lo segue rapidamente, transitando dal Canale di Sardegna in direzione della Sicilia e dello Ionio.

Lungo la linea di demarcazione fra i differenti flussi, quello umido e tiepido orientale ionico contro le più fredde correnti occidentali che seguiranno il fronte freddo, si genererà una linea di confluenza frontale, davvero molto insidiosa. Questa linea di confluenza venti evolvendo verso est, agevolerà le condizioni ideali per la formazione di convenzione organizzata e “Clusters temporaleschi pre-frontali” che nella giornata di domani interesseranno le coste meridionali e orientali della Sicilia, oltre al settore ionico di Calabria, Basilicata meridionale e Puglia meridionale, ed in particolare il catanzarese, crotonese, cosentino ionico e Metaponto, dove sono attesi fenomeni anche di forte intensità, anche a carattere di nubifragio, localmente esaltati dalle forzature orografiche locali all’umido flusso orientale.

Proprio al traverso di questa area di confluenza, fra masse d’aria notevolmente diverse fra loro e di opposte direzioni (convergenza nei bassi strati), si svilupperanno intensi moti ascendenti che terranno in vita una convenzione ben organizzata, con la formazione di grosse “Cellule temporalesche” e “Clusters pre-frontali”, caratterizzati da una vivace attività elettrica, che tenderanno a assumere una direttrice S-SO/N-NE o SO/NE. Questi temporali che nel corso della serata di domani, grazie allo spostamento verso est di questa linea di confluenza nei bassi strati, si muoveranno verso l’alto Ionio, dopo aver interessato la Sicilia, coinvolgendo maggiormente le coste centro-meridionali della Calabria ionica, dove si farà elevato il rischio di forte temporali e brevi nubifragi.

La lenta evoluzione verso est del minimo depressionario, evoluto in un “CUT-OFF”, con tanto di nocciolo di aria fredda polare marittima alla quota di 500 hpa (circa 5200 metri), inoltre, nel corso della giornata di sabato, favorirà una estensione delle piogge e del maltempo pure sulle nostre regioni del medio-basso Adriatico, in particolare Puglia, Molise e Abruzzo meridionale, le quali verranno interessate dal richiamo umido da SE, attivato dalla stessa circolazione depressionaria. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

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