Enel, attraverso la joint venture tra la controllata Enel Green Power e il Dutch Infrastructure Fund, ha chiuso un accordo per l’acquisto di Bungala Solar One, la prima fase da 137,5 MW del progetto solare fotovoltaico da 275 MW Bungala Solar, da Bungala Solar Holding, una controllata dello sviluppatore australiano Reach Solar Energy. Bungala Solar è attualmente il più grande progetto fotovoltaico in fase ‘ready to build’ in Australia. Lo rende noto l’azienda in un comunicato, nel quale si specifica che il closing dell’acquisto di Bungala Solar Two, seconda fase del progetto, è atteso per il terzo trimestre del 2017. Bungala Solar si trova nei pressi di Port Augusta nell’Australia Meridionale. L’investimento totale della joint venture nel progetto da 275 MW è di circa 315 milioni di dollari Usa, comprensivi di quanto necessario alla costruzione dell’impianto, con il contributo di Enel pari a circa 157 milioni di dollari. L’investimento complessivo sarà finanziato attraverso un mix di equity e project financing con un consorzio di banche locali e internazionali. L’impianto beneficia già di un accordo di fornitura di energia a lungo termine, stipulato con l’importante utility australiana, Origin Energy. La costruzione di Bungala Solar One, la prima fase del progetto, dovrebbe iniziare entro la metà del 2017, seguita da Bungala Solar Two, la cui costruzione inizierà entro la fine di quest’anno. L’intero impianto da 275 MW1 entrerà pienamente in servizio entro il terzo trimestre del 2018. L’impianto Bungala Solar è stato progettato per generare circa 570 GWh all’anno, equivalenti alla domanda di energia di circa 82mila famiglie australiane, evitando l’immissione in atmosfera di circa 520mila tonnellate di CO2. “L’acquisizione del più grande progetto fotovoltaico dell’Australia, ci porta in un nuovo continente ed è un importante progresso per il gruppo”, ha commentato Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel. “Il mercato australiano delle energie rinnovabili è caratterizzato da abbondanza di risorse e domanda in crescita. Enel si impegna a utilizzare queste risorse e a contribuire all’economia australiana, generando valore condiviso per tutti i nostri stakeholder attraverso una strategia di crescita industriale basata sullo sviluppo sostenibile”, ha aggiunto Starace. L’Australia, si legge nella nota, è un “Paese di grande interesse per il Gruppo Enel, per l’abbondanza di fonti rinnovabili (in particolare sole e vento), la domanda crescente di energie verdi, le sue infrastrutture di rete e l’attuale quadro regolatorio, come evidenziato dal programma Renewable Energy Target del governo federale. Tale programma ha fissato al 23,5% la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili da raggiungere entro il 2020 e comprende diverse iniziative a livello degli Stati per aumentare la produzione di energia rinnovabile attraverso aste pubbliche”.