Carta d’identità elettronica, al via l’emissione in 350 Comuni

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Al via l’emissione della Carta d’identità elettronica (CIE). A partire da oggi 350 Comuni italiani saranno gradualmente abilitati all’emissione della CIE garantendo così la copertura del 50% della popolazione. Una procedura avviata lo scorso 4 luglio tramite una prima fase di dispiegamento che ha coinvolto 199 Comuni e che si concluderà con la copertura del 100% della popolazione residente in Italia.
La nuova CIE – introdotta con il D.l. 78/2015 recante ‘Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali’ – oltre ad essere uno strumento di identificazione del cittadino è anche, per i soli cittadini italiani, un documento di viaggio in tutti i Paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi.
E’ possibile richiederla in qualsiasi momento al Comune di residenza o di dimora nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione. La sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza: 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni; 5 anni per i minori di età compresa tra i 3 e i 18 anni; 10 anni per i maggiorenni.
Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione.
L’importo del corrispettivo per il rilascio della nuova Carta d’identità elettronica è di 16,79 euro. La consegna della CIE avverrà entro sei giorni lavorativi, presso l’indirizzo indicato dal cittadino all’atto della richiesta oppure presso il Comune. All’indirizzo internet www.cartaidentita.interno.gov.it il cittadino può trovare tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio. (AdnKronos)

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