Fisioterapisti, parla il Presidente Aifi: “Senza un albo impossibile identificare gli abusivi”

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Riguardo l’assenza di un Ordine Professionale dei Fisioterapisti ha parlato il Dott.Mauro Tavarnelli, Presidente AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti), intervenuto nel corso del programma Genetica Oggi condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus: “Siamo contenti del dato divulgato da Almalaurea che mette in luce come 9 fisioterapisti su 10 trovino lavoro ad un anno dalla laurea. Questo perché la nostra è una professione bella e stimolante che appassiona tanti giovani. Devo dire che però c’è un problema di persone pagate invece troppo poco per l’impegno sia formativo che di aggiornamento dei fisioterapisti. Questo dato lo abbiamo già sottoposto ai ministeri competenti perché inizia ad essere preoccupante. Le retribuzioni in alcuni casi non arrivano a 10 euro lordi/ora, una paga eccessivamente bassa per un percorso di studi universitario tanto impegnativo e per un professionista sanitario“.

L’ordine professionale è mancante da troppo tempo, questo causa dei profondi disagi non solo ai professionisti ma anche e soprattutto ai pazienti. Non esiste di fatto la possibilità di controllo e di sanzione di chi esercita abusivamente la professione di fisioterapista o anche verso colore che, se pur professionisti, compiono degli atti deontologicamente scorretti. Si consideri che l’assenza di un ordine ha anche un altro aspetto negativo strettamente pratico cioé non riusciamo neanche a tracciare il percorso per la tessera sanitaria, ossia per far si che i cittadini abbiano direttamente sul loro modello Unico le fatturazioni lasciate dai fisioterapisti come invece avviene oggi per i medici; tutto questo deriva dal fatto che non essendoci l’ordine non si sa chi esercita abusivamente la professione“.

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