Giappone: gaffe su Fukushima, il Ministro per la Ricostruzione lascia l’incarico

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E’ stato costretto a lasciare l’incarico il ministro giapponese per la Ricostruzione, Masahiro Imamura, protagonista di una gaffe sul terremoto del 2011: intervenendo durante un evento del Partito liberaldemocratico, il responsabile della ricostruzione delle aree colpite dal disastro, ha definito ‘piuttosto positivo’ il fatto che terremoto e tsunami – che hanno causato il peggior incidente nucleare che il paese ricordi e hanno provocato la morte di circa 18.500 persone – avessero colpito la zona rurale di Tohoku e non la zona più vicina a Tokio poiché un sisma vicino alla capitale avrebbe potuto provocare danni di gran lunga più importanti. Il ministro ha successivamente ritrattato le sue controverse e si è scusato: “Sono sinceramente dispiaciuto per aver causato così tante difficoltà alle persone del nordest“, ha dichiarato parlando con i giornalisti dopo aver rassegnato le dimissioni. A Imamura era stato già chiesto di lasciare l’incarico dopo che aveva zittito un giornalista che gli chiedeva dei residenti intorno all’impianto di Fukushima costretti a lasciare le loro case. Critiche gli erano state indirizzate anche quando aveva definito decisione presa sotto “propria responsabilità” quella adottata dai residenti fuggiti dalle zone non incluse tra quelle con obbligo di evacuazione.

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