“Santo Padre, la diocesi di Carpi dopo la visita, nel 2012, del Papa Benedetto XVI, con la Sua presenza vive un altro momento esaltante della sua storia. Tutti noi, allora, abbiamo una sola parola da dirle, una parola breve, ma che esprime Papa emerito i sentimenti del nostro cuore: Grazie! Grazie! Grazie!”: queste le parole pronunciate dal vescovo di Carpi, mons. Francesco Cavina, rivolte a Papa Francesco al termine della messa in Piazza Martiri. “Lei si trova in una terra dove la popolazione si contraddistingue per la laboriosita’, l’intraprendenza, l’accoglienza e la solidarieta’. Queste virtu’ umane e sociali – che hanno le radici in secoli di fede cristiana vissuta in queste contrade – hanno permesso di sanare, in tempi relativamente brevi, molte delle dolorose ferite inferte al territorio dal terribile terremoto del 2012, tra le quali quelle che hanno sfregiato pesantemente la Chiesa cattedrale”. “La Sua presenza tra noi e la parola che ci ha rivolta rappresentano un cardiotonico che noi vogliamo assumere, perche’ i nostri cuori possano tornare a prendere il largo con gioia e fiducia per testimoniare che Vita semper vincit-La vita sempre vince”.
Il vescovo di Carpi ringrazia Papa Francesco: “La Sua presenza come un cardiotonico”
