Resta nel reparto di rianimazione, all’ospedale Infermi di Rimini, il medico 69enne Carlo Calvelli, uno dei naufraghi della barca schiantatasi ieri sulla barriera frangiflutti del porto di Rimini. L’uomo, ricoverato con uno stato di ipotermia molto severo è sedato ma non in immediato pericolo di vita anche se, per precauzione, resta in prognosi riservata. L’altro superstite è Luca Nicolis, 39 anni, direttore di uno dei più noti locali del centro di Verona, ‘La Bottega del Vino’ e ora in osservazione in Pronto soccorso. L’uomo è arrivato in ospedale con uno stato di ipotermia meno grave del compagno di viaggio. I morti, quattro, sono stati identificati in modo ufficiale. A perire nel naufragio: Alessandro Fabbri, cardiochirurgo di 68 anni; sua figlia Alessia, notaio di 38 anni e fidanzata di uno dei superstiti, Luca Nicolis; Enrico Martinelli, 68 anni, dirigente d’azienda ed Ernesto Salin, 64 anni, identificato per ultimo stamattina. Era originario di Camisano Vicentino (Verona). I membri dell’equipaggio erano tutti residenti a Verona.