Gli ‘spettatori’ a Roma, con gli occhi puntati sugli schermi. In onda un ‘live’ da record: quello degli urologi impegnati in 42 interventi di chirurgia robotica. In diretta dal mondo. Non ci sono Brexit, muri e timori culturali all’interno della comunità scientifica. A dimostrarlo questa volta è stato ‘Siu Live’, la due giorni di full time live surgery organizzata dalla Società italiana di urologia, che ha visto coinvolti per i 42 interventi chirurgici in diretta un totale di 200 operatori, con 17 sedi collegate e 12 centri ospedalieri aderenti all’iniziativa tra Italia, Europa e Stati Uniti. Questi i numeri dell’evento che si è appena concluso a Roma, interamente dedicato alle novità nel campo della chirurgia urologica robotica. Un evento formativo basato esclusivamente sulla chirurgia in diretta. E gli interventi sono eseguiti dai chirurghi nei loro ospedali di appartenenza italiani, europei e statunitensi. Tutte le sedi sono state collegate mediante fibra con la sala conferenze dell’Hilton Airport di Roma, da dove gli specialisti ‘spettatori’ hanno potuto fare domande ai camici impegnati in sala operatoria in tempo reale. “Quello attuato è un nuovo e moderno evento formativo esclusivamente basato sulla chirurgia in diretta – spiega Giuseppe Carrieri, coordinatore e responsabile scientifico Siu Live e direttore della Clinica urologica degli Ospedali Riuniti di Foggia – e al momento presenta dati da record per numero di centri coinvolti, numero di interventi e numero di Paesi. La novità è rappresentata dal fatto che gli interventi chirurgici sono stati eseguiti dai medici direttamente nei loro ospedali di appartenenza. Per consentire tutto ciò le sedi erano collegate con collegamento in fibra ad alta velocità, che ormai ha superato i vecchi e costosi collegamenti via satellite. In questo modo è stato possibile approfondire i vari punti di interesse grazie all’opportunità offerta dall’audience di poter proporre domande agli operatori in tempo reale e senza attese”. Siu Live si è svolta in due giornate: la prima, Siu Live Educational, articolata sulla chirurgia in diretta con finalità educazionali, come l’esposizione step by step degli interventi chirurgici più comuni in urologia, dove sono stati trattati argomenti come il carcinoma della prostata, quello del rene e della vescica. Nella seconda giornata si è svolta invece Siu Innovation, dedicata agli interventi chirurgici più moderni e innovativi eseguiti in ambito urologico. Hanno aderito all’iniziativa, oltre a importanti strutture nazionali anche il Mount Sinai Hospital di New York e il Fundaciò Puigvert Barcellona.
Medicina: “live” da record degli urologi, 42 interventi in diretta dal mondo
