Lo studio norvegese Snøhetta in collaborazione con la società Norconsult, sono al lavoro per la realizzazione di Stad Ship Tunnel, il primo tunnel navale al mondo, dalle dimensioni faraoniche: sarà, infatti, alto 49 m, largo 36 m e lungo 1700 metri, inserito in un panorama mozzafiato e collegherà la penisola di Stad nelle insenature di Moldefjorden e Kjødepollen. Il primo tunnel navale al mondo attraverserà, dunque, nel suo punto più strettom la Penisola di Stad.
Qui il Mare del Nord e quello di Norvegia si incontrano non senza conseguenze, con più di 100 giorni di tempesta l’anno ed una pericolosa combinazione di vento, correnti e onde. Il Mar di Stadhavet è una delle zone più pericolose per le navi lungo la costa norvegese, che ha già provocato, nel corso dei secoli, numerose morti di marinai. Il progetto, che prevede anche una zona pedonale presso l’apertura sud, per consentire ai turisti di osservare le navi in entrata e in uscita dal tunnel, richiederà, per la sua costruzione, l’asportazione di 7,5 milioni di tonnellate di roccia ed un costo elevatissimo, di circa 250 milioni di dollari.
L’opera potrebbe essere utilizzata dalle 70 alle 120 navi quotidianamente, offrendo numerosi vantaggi, tra i quali l’intensificazione del traffico marittimo che eviterà alle navi di attraversare zone pericolose, con un notevole risparmio di tempo e carburante; rappresentando, al contempo, una nuova e grande attrazione turistica per la regione. Il progetto, oltretutto, è esteticamente accattivante e perfettamente integrato con la natura con l’ingresso costruito avvalendosi della tecnica del terrazzamento. Dopo circa 100 anni di idea in cantiere, il governo e l’amministrazione costiera norvegese sono finalmente decisi a fare il passo decisivo, iniziando la costruzione del primo tunnel navale al mondo, attesa per il 2019.
