Mancano meno di due giorni alla festa di Pasqua, e anche quest’anno “nonostante tutte le rimostranze di assocarni e delle altre associazioni di carnivori – spiega l’associazione AIDAA in una nota – si registra un calo delle prenotazioni della carne di agnello nelle 30 macellerie situate nei venti capoluoghi italiani e monitorate per il settimo anno consecutivo da AIDAA. Alle ore 13 di oggi venerdì 14 aprile le richieste di carne di agnello per domenica sono complessivamente per 956 kg pari a 160 capi macellati rispetto ai 1.230 kg dello scorso anno con una diminuzione in termini percentuali del 22.7%. Continua quindi la decrescita della richiesta di agnello a Pasqua, un dato di fatto dimezzato rispetto alle richieste di cinque anni fa. Roma si mantiene la città con il maggiore numero di prenotazioni di agnello macellato, anche se anche qui si registra un calo di circa il 19% rispetto allo scorso anno. Dopo un inizio significativo non ci sono state altre disdette di agnello dovuto alle foto di Berlusconi e Boldrini con gli agnelli.“