Pasqua, Assosalute: 10 consigli per banchetti salutari

MeteoWeb

Meno di una settimana alla grande abbuffata pasquale, che domenica e lunedì vedrà gli italiani destreggiarsi tra pastiera, colomba e le tradizionali uova di cioccolata. Bene dunque festeggiare in compagnia, ma davanti alle tavole imbandite stomaco e intestino saranno messi a dura prova. Basta solo qualche accortezza per godersi la tavola anche a Pasqua senza rinunce, soprattutto per chi, con l’arrivo della primavera, ha già preso contromisure per rimettersi in forma. Secondo un’indagine di Assosalute-Associazione nazionale farmaci di automedicazione, infatti, per il 39,1% degli italiani – e per quasi una donna su 2 – l’arrivo della bella stagione fa rima con prova costume. E lasciarsi andare in occasione delle feste, per poi ‘mettersi a stecchetto’, può essere pericoloso per la Salute, oltre che controproducente per la linea. Ecco dunque i consigli di Assosalute per il benessere del palato e dell’apparato digerente:
1) Non esagerare con le quantità. Con le feste tendiamo a mangiare di più, ma sarebbe bene non sentirsi ‘pieni da scoppiare’. Raggiunta la sazietà – raccomandano gli esperti – evitate di farvi tentare e, soprattutto se il pasto è stato molto abbondante, limitate i dolci e la frutta.
2) Non assumere cibi con eccessiva velocità. Mangiare significa anche assaporare il cibo. Masticare bene e mangiare lentamente favoriscono la digestione, mentre mangiare troppo velocemente può innescare assai comunemente fenomeni come gonfiore e aerofagia.
3) Non eccedere con il sale. Il sale in eccesso, soprattutto se il cibo ingerito è stato abbondante, rende più difficile il processo digestivo, oltre alla fastidiosa sensazione di dover bere, aumentando il senso di pienezza. Inoltre, in generale, troppo sale nella dieta può causare un aumento della pressione arteriosa.
4) Non fare eccessivo uso di alcolici. Che sia amaro o vino per il brindisi, occhio all’eccessivo consumo di alcol. Se un singolo bicchiere di vino durante i pasti porta con sé benefici, non bisogna bere troppo in quanto l’alcol, specie se associato a cibo abbondante, può favorire bruciore di stomaco e reflusso acido.
5) Non eccedere in condimenti. I condimenti sono gustosi, ma sono spesso ricchi di grassi e, soprattutto se il pranzo è di più portate, appesantiscono non poco lo stomaco. Inoltre, se in eccesso, possono alterare il sapore del cibo che gustiamo. Quindi, non esagerare con intingoli e scarpette.
6) Non mangiare troppi fritti. Il fritto, per quanto gustoso e garanzia di successo per cene e pranzi con amici e parenti, sovraccarica il nostro organismo e appesantisce lo stomaco, risultando indigesto. Per questo, soprattutto quando le pietanze sono numerose e abbondanti, prediligere altre modalità di cottura. 7) Limitare i cibi piccanti. Le spezie hanno tante proprietà benefiche per l’organismo, ma l’eccesso di pepe e peperoncino può, specie nelle persone che già soffrono di alcuni disturbi come il colon irritabile, aumentare il rischio di problemi all’apparato gastrointestinale.
8) Non eccedere nel consumo di caffeina. Se il caffè sembra irrinunciabile dopo un pasto abbondante, occorre ricordarsi che anche la caffeina può influire sulla nostra pressione e contribuire al malessere del nostro stomaco, favorendo il reflusso acido, soprattutto se si è mangiato troppo. Meglio quindi prediligere l’assunzione di tisane ad azione digestiva.
9) Attenzione alla cioccolata e all’uovo a fine pasto. L’uovo di cioccolato è irrinunciabile, tuttavia, sarebbe meglio che il cioccolato fosse il meno elaborato possibile: al latte, se non si è intolleranti al lattosio, e soprattutto fondente, è sicuramente da preferire rispetto al cioccolato di copertura della colomba o di quello presente all’interno di dolci, perché in entrambi i casi, insieme agli ingredienti del cioccolato, si mischiano lieviti, altri zuccheri e grassi.
10) Non essere sedentari: sostituite il riposino pomeridiano con una passeggiata che favorisca la digestione. Sfruttare poi la pausa pasquale anche per fare attività fisica permette di riprendersi più in fretta dagli eccessi di libagioni. “Se tuttavia, i sintomi della cattiva digestione e del bruciore di stomaco si manifestano dopo un pasto abbondante e se gli eccessi della tavola portano con sé irregolarità intestinale – ricorda Assosalute – un aiuto può venire dai farmaci senza obbligo di ricetta, quelli col bollino rosso che sorride sulla confezione. Si tratta di strumenti terapeutici sicuri ed efficaci per risolvere i più comuni disturbi che minacciano il benessere quotidiano, anche di stomaco e intestino. Come tutti i farmaci, vanno assunti con responsabilità, leggendo attentamente il foglietto illustrativo”.

Condividi