“Ogni anno un numero inimmaginabile di agnellini paga con la morte il prezzo della nostra tradizione. Strappati alle madri subito dopo la nascita, appesi ad una zampa ancora vivi per essere pesati, ammassati sui camion, immobilizzati e sgozzati. Ognuno di loro – spiega in una nota il Movimento Etico Tutela Animali e Ambiente (M.E.T.A Firenze) – proverà l’agonia della morte per dissanguamento.
La fredda lama di un coltello sarà l’ultima cosa che sentiranno prima di lasciare questo mondo in cui erano appena arrivati.
Loro non possono difendersi.
Gli unici a poter fare qualcosa per cambiare questa atroce realtà sono quelle persone che hanno visto quello che succede a queste giovani creature e hanno avuto il coraggio di dire di no.
Di rinunciare ad un tradizionale pranzo pasquale scegliendo una pasqua senza crudeltà.
Diminuendo la richiesta diminuirà il numero degli agnelli uccisi.
(Già dall’anno scorso la richiesta della carne di agnello è crollata vertiginosamente).
Il corteo avrà inizio alle ore 15 ha avuto inizio oggi “da piazza dell’unità italiana per finire in piazza della Repubblica dove avrà inizio una manifestazione pacifica dove i partecipanti, mostreranno video e cartelloni sul massacro pasquale di questi innocenti neonati.
L’evento ha come obiettivo l’informazione e di conseguenza la sensibilizzazione dei nostri cittadini su quello che succede all’interno dei mattatoi.
Tutti devono sapere quale percorso intraprende l’agnello prima di giungere sulle nostre tavole sotto forma di carne.
Da anni, in tantissime città italiane, gruppi di persone si sono mobilitate per dare un segnale forte a chi, magari inconsapevolmente, si fa promotore di una strage inutile ed atroce.
È il momento di cambiare!!“