Per il Club alpino italiano tra le priorità per consentire la ripresa dei territori del centro Italia colpiti dalla sequenza sismica c’è il recupero dei sentieri e della frequentazione della montagna. Questo per consentire al settore turistico di uscire dalla crisi di presenze sofferta in questi ultimi mesi, passo fondamentale per impedire il potenziale spopolamento di territori dal notevole valore naturalistico, paesaggistico e culturale. Il sodalizio metterà questo tema al centro dell’attenzione alla prossima edizione del Trento Film Festival, con il convegno ‘Il Cai e i sentieri protagonisti del dopo terremoto’, in programma venerdì 28 aprile alle ore 15 presso la sala conferenze della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Moderatore e relatore di sintesi sarà il presidente generale del Cai Vincenzo Torti, che afferma: “i sentieri rappresentano l’asse portante, storico e culturale di tutto il nostro territorio: per questo proprio da essi dovrà ripartire la rinascita delle aree di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite dal terremoto”. Diversi gli interventi in programma: ‘Dalla ricostruzione al ritorno, sui sentieri della solidarietà’ di Paola Romanucci (presidente Cai Ascoli Piceno), ‘Il sentiero come bene culturale ed economico’ di Paola Virginia Gigliotti (università di Perugia); ‘Sentire il sentiero’ di Annibale Salsa (past president Cai), ‘Un segno amico per ripartire’ di Enzo Cori (direttivo centrale Cai) e Armando Lanoce (presidente commissione centrale escursionismo Cai), ‘Il catasto nazionale sentieri quale strumento per individuare priorità e programmare il post terremoto’ di Antonio Montani (vicepresidente generale Cai) e ‘Il sentiero che conduce al borgo, per ritrovare poesia e sacralità’ di Simonetta Paradisi (Festival Le Parole della Montagna).