Terremoto, Ridolfi (OAR): la Carta di identità del manufatto come strumento per la sicurezza del patrimonio edilizio e architettonico

MeteoWeb

Dai tragici eventi di agosto e ottobre 2016 sono passati diversi mesi. In questo periodo abbiamo visto attivarsi, come mai prima d’ora, una presa di coscienza pubblica significativa sulla necessità, ormai improrogabile, della messa in sicurezza del nostro fragile territorio e del nostro patrimonio edilizio architettonico“. Lo ha detto il presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia Alessandro Ridolfi, intervenendo al convegno La prevenzione: anagrafe edilizia, manutenzione e miglioramento statico degli edifici, bonus fiscale.
La partita da giocare, oltre a sviluppare una nuova ed adeguata cultura tecnica del costruire, deve maturare anche una cultura della prevenzione per la messa in sicurezza del nostro territorio. In gioco ci sono i valori della nostra cultura e della nostra storia e, non ultimo, il valore delle vite umane. L’Ordine degli Architetti di Roma – spiega Ridolfi – ha istituito, nel settembre del 2016, all’indomani degli eventi sismici del centro Italia, una serie di tavoli di lavoro, uno dei quali sta mettendo a punto un documento chiamato C.I.M.E. (Carta di Identità del Manufatto Edilizio), che ha l’ambizione di diventare uno strumento analitico dinamico: non solo una raccolta di dati ma anche e soprattutto un modello ordinatore, che faccia diventare ordinario quello che oggi è ancora purtroppo straordinario”.

Condividi