Tumori, Enpam e Lilt Roma: con arrivo dell’estate fondamentale controllare i nei

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Con l’arrivo della stagione estiva è fortemente raccomandabile fare un controllo della pelle prima di esporsi al sole: a ribadirlo sono la sezione di Roma della Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori, e l’Enpam – Ente nazionale di previdenza dei medici e degli odontoiatri, sottolineando come il trend d’incidenza del melanoma sia in costante aumento, sia negli uomini (+3,1% per anno) sia nelle donne (+2,6% per anno), come evidenziano i dati dell’Associazione italiana registri tumori (Airtum). In occasione dei nuovi appuntamenti della ‘Piazza della Salute’, la campagna di visite gratuite nei giardini ‘Nicola Calipari’ di piazza Vittorio Emanuele promossa da Enpam e Lilt Roma, fino a sabato 8 aprile medici volontari effettueranno screening per la diagnosi precoce dei tumori, con particolare attenzione verso la prevenzione dei melanomi.
Il rischio di sviluppare un melanoma – evidenziano Enpam e Lilt – è elevato sia negli uomini (1 su 66) sia nelle donne (1 su 84): negli uomini è un po’ più basso nei giovani, mentre nelle donne si mantiene costante in tutte le fasce di età. Il melanoma rappresenta il 9% dei tumori giovanili negli uomini. Nelle donne rappresenta il 7% di tutti i tumori. “La prevenzione del melanoma è fondamentale soprattutto in questo periodo dell’anno, perché la pelle non è ancora abbronzata e la qualità della visita dermatologica non viene inficiata dalla ‘tintarella’ – spiega all’AdnKronos Salute Francesca Alessandro, direttore amministrativo Lilt sezione provinciale di Roma – Lo Stato e le Regioni – aggiunge – offrono screening per quanto riguarda seno, collo dell’utero e colon-retto, ma il melanoma non viene contemplato: per questo abbiamo puntato la nostra attenzione verso la sensibilizzazione e la prevenzione di questa neoplasia, raccomandando a tutti di prenotare almeno una volta l’anno una visita specifica”.
“La prevenzione dei tumori cutanei parte soprattutto dall’attenzione a quello che abbiamo sulla pelle – raccomanda il dermatologo Massimo Papi, collaboratore Lilt – dobbiamo auto-controllare le formazioni che la nostra pelle produce in continuazione, soprattutto nei e piccole cheratosi che possono anche evolvere verso formazioni tumorali. Importante poi è la riduzione dell’esposizione alla luce solare. Proteggersi con le creme è fondamentale, così come lo è indossare una maglietta durante le ore centrali delle stagione estiva, quando siamo al mare oppure in campagna”.
“Teniamo sempre presente – continua – che quando siamo al mare il riflesso della sabbia e dell’acqua ci condiziona, e anche se siamo all’ombra espone la pelle comunque a un maggiore rischio da raggi ultravioletti. I nei – ricorda Papi – sono quelli che più soffrono questa esposizione, poiché rischiano di trasformarsi in melanoma: quelli più scuri, marroni o tendenzialmente nerastri, sono quelli più a rischio, così come le forme irregolari periferiche o a carta geografica sono quelle più a rischio di trasformazione. Quindi, se un neo assume contorni irregolari o colore scuro, bisogna fare massima attenzione”, conclude il dermatologo. (AdnKronos)

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