Turismo Emilia-Romagna: in Riviera 1300 stabilimenti già pronti per la stagione

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”E’ ancora assolutamente prematuro fare bilanci ma gli stabilimenti balneari sono all’incirca 1300 in Riviera e si preparano iniziare la stagione a tutti gli effetti. Sono quasi tutti già aperti e sono pronti”. Lo dice all’Adnkronos l’assessore al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, parlando dell’imminente stagione turistica estiva. ”Anche se la stagione ufficialmente parte a Pasqua, quando apriranno molti alberghi – spiega Corsini -, di fatto è già aperta perché con il cicloturismo abbiamo già iniziato: marzo e aprile sono i mesi in cui vengono i i cicloturisti e ci sono già stati alcuni eventi sportivi importanti il Granfondo del Sale a Cervia e i campionati del Csi a Cesenatico”. Del resto in Emilia-Romgna, grazie ad un’ordinanza della Giunta, gli stabilimenti balneari possono restare aperti tutto l’anno. ”Con un’ordinanza balneare – spiega Corsini – è stato consentito agli stabilimenti di tenere aperto tutto l’anno. Abbiamo deciso di destagionalizzare l’apertura degli stabilimenti perché abbiamo visto che, anche durante i mesi invernali, la Riviera ha una sua attrattività, l’abbiamo constatato soprattutto durante le feste di Natale e di Capodanno in cui Rimini, ma non solo Rimini, ha esercitato un forte appeal nei confronti del mercato italiano”. ”Poi le stagioni – prosegue l’assessore emiliano-romagnolo – negli ultimi anni sono molto cambiate e, nel mese di ottobre e novembre, molto spesso c’è un clima piuttosto mite. Anche la spiaggia è cambiata perché oggi, ad esempio, le attività sportive si praticano anche e soprattutto nei mesi diciamo non tradizionalmente estivi”. ”Con investimenti mirati – conclude Corsini – si può consentire l’apertura degli stabilimenti balneari anche fuori stagione, naturalmente bisogna costruire poi un calendario di eventi e di promozione adeguata. Questo provvedimento permette a tutta la filiera turistica di beneficiarne. Chiaramente non basta un’ordinanza, ci vogliono anche regole diverse. Adesso stiamo provando con la Sovraintendenza a definire alcune linee guide per consentire agli stabilimenti balneari di fare investimenti sull’arenile e sulle loro concessioni e per strutturarli in modo da poter ospitare turisti anche durante i mesi non caldi”.

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