La perturbazione transitata ieri in Piemonte ha fatto cadere fino a 25 centimetri di neve sui settori a ovest delle Alpi, 15 a sud e il rischio di valanghe restera’ “marcato” (grado 3) anche nei prossimi giorni. Oggi il rischio e’ maggiore tra Valle Pellice e Valle Maira, dove le ultime nevicate sono state piu’ intense. Sui settori di confine, dalle Pennine a nord alle Marittime a sud, “e’ possibile provocare – avverte Arpa – il distacco di lastroni da vento anche al passaggio del singolo sciatore, in particolare sui versanti in ombra al di sopra dei 2.300-2.500 metri. Grazie alle ultime nevicate, l’innevamento e’ tornato nella media del periodo, con spessori superiori alla media sui settori occidentali e settentrionali. A 2.500 metri di altitudine lo spessore della neve arriva fino a 2 metri e 80 centimetri sulle Alpi Graie, 240 cm sulle Pennine, 215 sulle Lepontine. Per il resto della settimana il tempo restera’ bello, solo domenica sara’ possibile qualche nuvola e sporadici rovesci.