“Grazie”, una delle parole più usate e fondamentali in qualsiasi lingua, in inglese si traduce con il classico “thank you”. In realtà, ci sono diversi modi per ringraziare nella lingua di Shakespeare, alcuni dei quali molto noti: “thanks” se si vuole essere più informali, “thanks a lot” o “thank you very much” se si è davvero molto grati.
In ogni lingua ringraziare è un segno di educazione, ma in inglese lo è ancora di più, come ci ricorda l’espressione “Gratitude is the sign of noble souls” (letteralmente la gratitudine è segno di un animo nobile). Per questo, ABA English, scuola online di inglese con oltre 15 milioni di studenti in tutto il mondo, vi svela 5 modi meno noti per ringraziare in inglese come un vero madrelingua.
- “Ta”
Parola strana a prima vista, perché formata solamente da due lettere, si usa in alternativa al semplice “thank you”. Questo breve modo di esprimere la propria gratitudine è originario della Scozia e si usa solo nel Regno Unito. Una curiosità? Se ripetuta due volte (“ta ta”), cambia di significato e vuol dire “arrivederci” invece di “grazie”.
Esempio: “Ta for making me a cup of tea, mum”. (Grazie per avermi preparato una tazza di tè, mamma).
- “Cheers”
Una parola molto conosciuta, non si usa solo per fare un brindisi ma anche per esprimere gratitudine in forma colloquiale. È molto comune in Regno Unito e in Australia, meno negli Stati Uniti, anche se chiunque la usi verrà capito in tutto il mondo anglofono.
Esempio: “I just want to say cheers to everyone for coming along to the pub to celebrate my birthday with me”. (Voglio ringraziare tutti per essere venuti al pub a festeggiare il mio compleanno in compagnia).
- “Much obliged”
Sicuramente non avete mai detto “much obliged”, né l’avete mai sentito usare. Nulla di cui allarmarsi: semplicemente, quest’espressione di gratitudine non è molto comune. Proprio per questo, il suo utilizzo attira l’attenzione dell’ascoltatore. È un’espressione colta e un po’ posh, molto in voga tra l’aristocrazia britannica. La si raccomanda soprattutto a chi vuole passare per un lord o è un assiduo frequentatore di teahouse georgiane.
Esempio: “He was much obliged for the award”. (Era molto grato per il premio).
- “You’re a lifesaver”
Può sembrare un modo un po’ eccessivo di ringraziare qualcuno, ma l’espressione in realtà è molto usata in inglese, soprattutto quando si vuole esprimere gratitudine per un favore ricevuto. Equivale all’italiano “mi hai salvato la vita”, e la si raccomanda a chiunque preferisse usare parole di largo utilizzo tra i madrelingua.
Esempio: “You’re a lifesaver for taking me to the airport because if you hadn’t, I would have missed my flight”. (Mi hai salvato la vita accompagnandomi all’aeroporto, perché altrimenti avrei perso il volo).
- “I appreciate it/that”
Se qualcuno ti aiuta e un “thank you” ti sembra poco, l’espressione che fa al caso tuo è “I appreciate it”, letteralmente “Lo apprezzo”. In questo caso, il pronome “it” si riferisce all’azione per cui si sta ringraziando. È una formula molto usata nel mondo del lavoro e in situazioni formali: un ottimo modo per fare colpo sul vostro capo!
Esempio: “All your help when moving house was amazing, I really appreciate it” (Il vostro aiuto durante il trasloco è stato fantastico, lo apprezzo molto).