Sono tornati gli Agrichef con l’apertura della terza edizione del Festival dell’Agriturismo Italiano promosso da CIA-Agricoltori Italiani e Turismo Verde. Anche quest’anno, fino a novembre, tante aziende agrituristiche associate sul territorio ospiteranno altrettanti cuochi agricoli provenienti da tutte le regioni per dare vita, assieme, a menù e degustazioni per gli appassionati della cucina secondo campagna. Ieri è andata in scena la prima contaminazione culinaria, tra Lazio e Abruzzo: l’agriturismo Lu Ceppe di Cittareale (Rieti) ha ospitato l’Agrichef dell’azienda Sapori di Bea di Abateggio (Pescara). E la scelta della località non è stata casuale, perché questa nuova edizione del Festival è volutamente caratterizzata da un palinsesto che prevede l’apertura e la chiusura nei territori colpiti dal terremoto. Il Festival dell’Agriturismo Italiano continua la prossima settimana con nuove esperienze che uniscono cultura e gastronomia, sapori e saperi che rendono tipica e unica ogni cucina regionale. L’11 maggio si farà tappa in Toscana nell’agriturismo Le Spighe di Albinia (Grosseto) dove si potranno degustare i piatti dell’azienda emiliana La terra dei kaki di Montiano (Forlì-Cesena). Il 18 maggio il menù sarà campano-laziale: all’agriturismo Collina di Roseto di Benevento si cenerà con i piatti dell’Agrichef della cooperativa agricola Cobragor di Roma. Mentre giovedì 25 appuntamento con l’agriturismo Fuori di Zucca di Aversa (Caserta) che ospiterà la cooperativa sociale Capodarco di Grottaferrata (Roma).