Gli archeologi del Museo dipartimentale dell’Arles Antica domani inizieranno domani gli scavi subacquei sull’antico porto romano alla foce del Rodano. Lo annuncia il responsabile delle Relazioni con il pubblico del museo Fabrice Denise durante una visita guidata alla struttura per i media italiani organizzata da Dipartimento Bocche del Rodano, Regione Paca, Camera di Commercio Italiana a Marsiglia, insieme agli Uffici del Turismo di Arles e Marsiglia. Arles era una citta’ romana fondata da Giulio Cesare nel 46 avanti Cristo. All’epoca la colonia era il porto fluviale e lo scalo mediterraneo della Provenza.
“Inizieremo le ricerche a 30 chilometri a sud di Arles, in una zona poco profonda: due-tre metri, – spiega Denise – con l’obiettivo di comprendere le infrastrutture portuali romane e verificare la presenza di relitti“. Il museo dipartimentale piu’ visitato di Francia (200.000 visitatori all’anno) e’ l’unico al mondo dove i visitatori possono ammirare una chiatta fluviale romana ancora integra lunga 31 metri. Sono 2.000 gli oggetti in mostra, risalenti dalla fondazione di Arles all’epoca di Giulio Cesare fino all’inizio del Medioevo, 20.000 quelli a magazzino, ma la peculiarita’ della struttura e’ che le ricerche archeologiche continuano a pochi metri dagli spazi espositivi. Oltre al celebre busto attribuito a Giulio Cesare riemerso nel 2007, recentemente e’ stata trovata un’intera camera da letto di una domus romana con le mura dipinte e i mosaici del pavimento ancora integri.
“Sara’ ricostruita ed esposta al pubblico da giugno, – annuncia la restauratrice Marion Rapilliard – raffigura pitture contemporanee a Giulio Cesare in stile pompeiano che, esclusa Pompei, non sono state ritrovate altrove”. “La scoperta e’ rivoluzionaria dal punto di vista cronologico e dimostra la ricchezza delle elite dell’epoca, – commenta Denise – i visitatori del museo potranno ‘entrare’ nella stanza della villa e ammirare le pitture, tra cui una che raffigura una suonatrice d’arpa”. La prossima mostra temporanea del museo di Arles dal primo luglio sara’ dedicata al tema del ‘lusso’ nell’antichita’. La struttura recentemente ha firmato un protocollo di collaborazione con i Musei del Vaticano.